Abbazia. Tra due anni la Casa della salute

Firmato l'accordo che regola i rapporti inerenti alle spese per la costruzione e la ricostruzione dell'edificio al'indirizzo Nova Cesta 153

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Abbazia. Tra due anni la Casa della salute
Stretta di mano dopo la firma del contratto tra Alen Šimatić, Fernando Kirigin e Zlatko Komadina. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

È stato firmato ieri, nella sede della Regione litoraneo-montana, un accordo che regola i rapporti inerenti al finanziamento delle spese di costruzione e ricostruzione della Casa della salute di Abbazia, all’indirizzo Nova cesta 153. L’accordo è stato sottoscritto dal presidente della Regione, Zlatko Komadina, dal sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin e dal f.f. di direttore della Casa regionale della salute, Alen Šimatić.
“È una grande soddisfazione firmare quest’accordo che sigla l’inizio dei lavori e che s’include nei programmi della Regione volti a migliorare la qualità dei servizi sanitari e a renderli più accessibili, soprattutto rafforzando quelli della Casa e dell’Istituto di salute pubblica, come pure della medicina d’urgenza. Il modello scelto è uguale a quello applicato a Novi Vinodolski, che soddisfa tutte le parti e che comporta un forte risparmio”, ha reso noto Komadina, annunciando che i lavori potrebbero concludersi tra due anni.
Costi
Il sindaco abbaziano Fernando Kirigin ha spiegato che l’opera viene finanziata dalla Regione, tramite la Casa della salute, con i mezzi derivanti dalla vendita di un edificio ad Abbazia. La municipalità abbaziana finanzierà, invece, le spese che eventualmente supereranno il preventivo previsto, come pure il parcheggio per i veicoli di servizio. L’investimento ammonta a 4,1 milioni di euro, ovvero 34 milioni di kune. Grazie al modello scelto, il risparmio sfiora i 30 milioni di kune. “L’indirizzo scelto per la futura Casa della salute mette tutti d’accordo, in quanto gli abbaziani lo conoscono bene e ne sono entusiasti”, ha detto Kirigin.
Alen Šimatić, ha spiegato che in circa 1.100 metri quadrati verranno sistemati tutti i servizi necessari ai cittadini: l’ambulatorio per la radiografia, quello del medico di famiglia, la pediatria, il laboratorio, l’ambulatorio turistico, quello odontoiatrico e ginecologico. Nella parte che verrà costruita come un annesso all’edificio esistente, ci saranno due ambulatori di medicina generale, quello di medicina del lavoro e di oftalmologia. Uno spazio adeguato sarà destinato ai servizi dell’Istituto regionale di salute pubblica. Il direttore Željko Linšak, ha spiegato che miglioreranno le condizioni per i servizi inerenti alla tutela dell’ambiente e della salute delle persone.
Alla firma del contratto hanno preso parte, inoltre, il vicepresidente della Regione, Vojko Braut, il capodipartimento per lo sviluppo regionale, l’infrastruttura e la gestione dei progetti, Ljudevit Krpan, il capodipartimento provvisorio per la sanità, Silvia Hunjadi Korošec, nonché Astra Gašparini, capodipartimento per lo sviluppo strategico, i fondi europei e l’economia della Città di Abbazia.

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