SMSI di Fiume. L’importanza delle radici raccontata in un film

Siamo stati sul set del cortometraggio «L’uomo di due mondi» per assistere al primo giorno di riprese

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SMSI di Fiume. L’importanza delle radici raccontata in un film
I ragazzi coinvolti nel filmato. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Ciak, si gira! Sono iniziate ieri le riprese del cortometraggio intitolato “L’uomo di due mondi”, nell’ambito del progetto Erasmus+ “Integrazione – non assimilazione” (Integration – not assimilation), che vede come titolare la Scuola media superiore italiana di Fiume. Guidati dal fotografo professionista David Šegić, un gruppo di alunni dell’SMSI ha avuto il compito di fare le prime riprese come su un vero set. Tra i registi del filmato figura pure Matea Brnčić (IIIm), che ci ha raccontato brevemente come funzionano le riprese. “Siamo divisi in due gruppi, ovvero abbiamo seguito due corsi: video editing e web design. Il primo gruppo prende parte alle riprese, mentre quelli che hanno fatto web design avranno il compito di mettere tutto il materiale sul sito web. Il cortometraggio parla di Nevio, un ragazzo appartenente alla CNI, che però non si sente a suo agio con gli amici delle scuole della maggioranza, in quanto non vuole far capire loro di appartenere alla minoranza italiana. Poi, però, a mano a mano che il film andrà avanti, si capirà quanto siano importanti le radici e la diversità tra le persone. Ognuno ha un ruolo ben specifico che abbiamo concordato con David Šegić, con il quale abbiamo prima fatto alcune ore di teoria, mentre adesso ci sta aiutando con le riprese. Oliver Vlaškovac è addetto al suono, Hana Mažarević si occupa delle luci, Andy Mesaroš fa da regista assieme a me, mentre Luciano Marchesi è l’attore principale. Ci sarà poi l’antagonista, un ragazzo del Teatro per i giovani Kamov, nel ruolo dell’amico della scuola della maggioranza, e il prof. Enea Dessardo dell’SMSI. La storia l’ho inventata io, mentre Luka Ešler ha scritto la sceneggiatura”, ci ha spiegato Matea.

Come vi è sembrato il primo giorno di riprese?
“Abbiamo poco tempo per realizzare il tutto e non è facile creare un filmato in tre giorni. In tre ore di ripresa abbiamo girato appena due scene. Dobbiamo conoscerci meglio poiché ci sono anche ragazzi che faranno da comparse che non conosciamo in quanto provengono dai teatri Kamov e TRY, e quindi ci sarà occasione anche per fare amicizia”, ha concluso la nostra interlocutrice.
Le riprese si svolgeranno anche oggi negli spazi antistanti Teatro Fenice e in parte negli interni dell’SMSI, mentre domani tutto l’edificio dell’ex Liceo sarà a disposizione per le ultime scene.

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