«Cucai de Abbazia» Promozione, vita sana e tanto divertimento

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«Cucai de Abbazia» Promozione, vita sana e tanto divertimento

Le mezze stagioni quasi non esistono più. L’estate arriva ogni anno più tardi e di conseguenza le giornate trascorse in riva al mare spesso e volentieri si prolungano fino a ottobre. Come accaduto ad esempio nel 2018. C’è però chi fa il bagno tutto l’anno, in barba al freddo e alle temperature – sia del mare che dell’aria – tutt’altro che piacevoli. Tra questi ci sono anche Mirko Šuša e Mario Sušanj, ovvero due “Cucai de Abbazia” (Opatijski kukali) che ogni primo gennaio, puntualmente, danno il via assieme ai loro amici alla nuova stagione balneare ad Abbazia. Una tradizione pluriennale: infatti pochi giorni fa hanno festeggiato il 15º anniversario.

Bagni tutto l’anno

Come e perché è nata questa tradizione? La parola passa a Mirko Suša. “L’idea è nata una quindicina d’anni fa su iniziativa di quattro ‘giovanotti’ di Abbazia, ovvero io, Goran Brozović, Darko Ujčić e Dario Glušić, i quali avevano l’abitudine di ritrovarsi per andare in spiaggia, giocare a carte o con la palla. In poche parole divertirsi. Al mare trascorrevano la maggior parte del tempo libero e quindi giunsero all’idea di prolungare la stagione balneare anche dopo l’estate. Continuarono così a tuffarsi pure a ottobre, novembre e dicembre. Poi nel 2004 si ritrovarono il primo giorno di gennaio per il primo bagno dell’anno. Fu un’esperienza indimenticabile, anche se tutto l’evento venne accompagnato dai coloriti commenti dei passanti che preferirei non riferire”, racconta Mario Sušanj.

Un brand di Abbazia

Ai quattro temerari, con il passare del tempo, si aggiunse un altro gruppo di persone. “Nel 2013 mi aggregai anch’io e diversi miei amici amanti del gioco del ‘pizighin’, che si ritrovavano al Lido e che ogni anno facevano il bagno fuori stagione. Ci siamo trovati benissimo assieme. Tutto il resto è storia. Ora siamo un gruppo riconoscibile, che opera all’interno dei programmi organizzati dall’Ente per il turismo di Abbazia. Siamo presenti quindi per l’Avvento, durante il Carnevale e in dicembre, spontaneamente, ci siamo riuniti anche in occasione del Festival del cioccolato. Anche se le temperature erano rigide, siamo entrati in acqua e, comodi comodi su dei materassini, abbiamo mangiato della cioccolata tra lo stupore e la gioia dei presenti, che si sono divertiti un mondo guardandoci. Mi fa piacere che finalmente il nostro spirito… avventuriero e la voglia di divertirci e far divertire sia stato riconosciuto, sia dagli abitanti di Abbazia che dai turisti che prendono parte al nostro ‘spettacolo’. Per anni, purtroppo, ci hanno etichettati come dei pazzi. Ora non più. Quando mi viene chiesto se sia difficile entrare in acqua quando la temperatura non supera i 10 gradi, rispondo che è tutta una questione di testa. La psiche ci può far fare cose che nemmeno immaginiamo”, ci ha spiegato Mario Sušanj.
Il nome del gruppo è nato per puro caso dopo una nuotata invernale, quando si sono ritrovati intirizziti in un locale di Abbazia. Il proprietario li descrisse allora come dei ‘cucai’ (gabbiani) morti di freddo e così nacque il nome ufficiale del gruppo, che oggi è composto da una ventina di membri dai 35 ai 70 anni, senza contare gli eventuali ospiti.
Oltre al primo bagno dell’anno, i Cucai sono presenti anche a Carnevale, dopo la Balinjerada, (la leggendaria gara sui carretti con cuscinetti a sfera, nda) quando presentano la loro versione marinara e spassosa del torneo medievale che si svolge la prima domenica d’agosto a Sinj, in Dalmazia.

I benefici dell’acqua fredda

Come detto da Mirko Šuša, il loro divertimento contribuisce anche alla promozione turistica della Città di Abbazia. “Noi facciamo il bagno in Slatina e quindi siamo sotto gli occhi di tutti coloro che passeggiano. Senza contare che si nuota nei pressi della ‘Ragazza con il gabbiano’, la statua simbolo della Perla del Quarnero, la più ammirata e fotografata in assoluto. Da non dimenticare che abbiamo deciso di indossare dei costumi che sono la replica di quelli usati agli inizi dell’era del turismo ad Abbazia. Ogni anno ci sono migliaia di persone che assistono sia al primo bagno che alla Kukalka. Tantissimi sono gli scatti che di conseguenza circolano in rete e sui vari quotidiani. Vedere poi che i telegiornali danno spazio al nostro incontro, assieme alle tante altre notizie importanti del 1º gennaio, non può che renderci felici e orgogliosi. Siamo contenti che il nostro impegno e la nostra voglia di mantenerci sani e in forma, sia stato riconosciuto anche oltre confine”, ha detto Mirko Šuša.
Dei benefici dei bagni fuori stagione ha parlato Mario Sušanj, che è medico di professione, durante la celebrazione del 15º anniversario avvenuta in Villa Antonio. È stato dimostrato che fare dei brevi bagni nell’acqua fredda migliora il metabolismo, l’elasticità dei vasi sanguigni, la circolazione, rafforza l’immunità e il sistema respiratorio. Per non parlare della tonicità della pelle, del fatto che è un ottimo rimedio contro la depressione e che aiuta le persone affette da insonnia. “Bisogna però evitare di assumere alcolici e una volta usciti dall’acqua vestirsi subito, a strati. Da non dimenticare che prima di tuffarsi è necessario entrare in acqua in modo graduale. Il nostro scopo principale è quello di propagare una vita sana, i benefici del nuoto tutto l’anno e farlo in modo divertente sia per noi che per chi ci guarda”, concludono i due interlocutori.

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