Abbazia. I rifiuti stanno soffocando il fondale

Azione ecologica congiunta dell’associazione Žmergo, della Port Autority locale e di numerosi volontari

0
Abbazia. I rifiuti stanno soffocando il fondale

Il mare è un patrimonio naturale da tutelare come pure il fondale marino che spesso viene contaminato da una “marea” di rifiuti dai diportisti e dai cittadini incoscienti. Per ovviare alla situazione che sta diventando sempre più allarmante, l’associazione ambientalista “Žmergo” in collaborazione con la Port Autority di Abbazia, Laurana e Draga di Moschiena e avvallandosi dell’aiuto di numerosi volontari e dei sommozzatori locali e all’interessamento della municipalizzata “Komunalac”, hanno organizzato un’azione di pulizia del fondale marino del porticciolo della Perla del Quarnero. Ebbene, in poco più di due ore sono stati raccolti rifiuti vari che hanno riempito due contenitori per la raccolta differenziata.

Sommozzatori in azione per liberare il fondale dai rifiuti

Estratti sei metri cubi di immondizia

“Purtroppo, in questa seconda azione ecologica – fa sapere Diana Kovačić, presidente della ‘Žmergo’ – abbiamo recuperato circa sei metri cubi di immondizia. Si va dai semplici bicchieri e bottiglie di plastica, materiale altamente inquinante e indistruttibile, fino ad arrivare a una serie di pneumatici di veicoli, gabbie di metallo e altro. In questa seconda azione, e nei mesi a venire ce ne saranno delle altre, abbiamo toccato solo ‘la punta del ghiacciaio’ in quanto il fondo del porticciolo è inquinato da strati di rifiuti che spesso vengono lanciati dalla riva durante le varie feste e manifestazioni pubbliche. Per non parlare dei diportisti che pensano che il mare sia una discarica gratuita non pensando che così influiscono negativamente sulla flora e fauna marina”.

Diana Kovačić, presidente di “Žmergo”

Una collaborazione importante

Oltre alla zona del porto, tempo permettendo, in futuro si passerà allo specchio di mare antistante la riva abbaziana. “Purtroppo, pure qui abbiamo tanti rifiuti. – a detta di Alessandra Selak, facente funzione di direttore della Port Autority locale. – Dietro segnalazione dei sommozzatori il fondale nella parte aperta della riva è stato contaminato dagli scarti e dai resti dei fuochi d’artificio che vengono sparati dai pontoni galleggianti e da numerose bottiglie di vetro lanciate da persone irresponsabili proprio dalla riva per gioco o divertimento. La collaborazione con l’associazione ‘Žmergo’ è importante per noi poiché solo di comune accordo riusciremo con tutta una serie di azioni a ripulire la nostra costa dalla massa di rifiuti che praticamente stanno ‘soffocando’ i fondali marini della Liburnia. Azioni di questo tipo sono benviste pure dalla popolazione locale come dai numerosi ospiti che possono testimoniare in prima persona l’interesse per la salvaguardia ambientale a livello locale”.

Uno dei due contenitori per i rifiuti messi a disposizione della municipalizzata “Komunalac”

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display