Un sentito omaggio al compianto Paghi

Al Teatro cittadino la filodrammatica del sodalizio «Besenghi» ha messo in scena lo spettacolo «Xente de Piasa Picia»

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Un sentito omaggio al compianto Paghi
Scroscianti applausi per la compagnia amatoriale. Foto: Kris Dassena

Un folto pubblico ha seguito con entusiasmo ed emozione lo spettacolo “Xente de Piasa Picia”, portato sul palco del teatro cittadino venerdì sera dal gruppo filodrammatico della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”. Un evento che ha segnato il loro grande ritorno sulle scene, ma che al contempo voleva essere un tributo al compianto Ruggero Paghi, che per quasi tre lustri ha diretto la compagnia con dedizione e la sua contagiosa passione. La pièce proposta è l’ultimo lavoro teatrale che Paghi ha firmato e si rifà al nome della filodrammatica del sodalizio, denominata appunto “Piasa picia”. Questo l’antico toponimo di piazza Manzioli, che un dì ospitava il mercato all’aperto che fa da sfondo alle vicende della rappresentazione ambientata agli inizi Novecento. Quadretti di vita della Isola di un tempo, che vedono protagoniste una famiglia di pescatori e una di contadini e la loro eterna diatriba. Una commedia in dialetto istroveneto brillante, che oltre a far ridere di gusto gli spettatori è tesa a far scoprire il passato della cittadina di mare. L’estro creativo di Paghi coniugato alla regia di Massimo Seppi, che ha recentemente preso le redini della filodrammatica e alla bravura degli attori Patrizia Korošec, Alenka Merkandel Ivetić, Teura Raschini, Noel Celar, Nicolò Bitiči Raschini, Luca Vigini, Simona Korošec, Dominik Rabak Vukić, Dolores Puhar, Danijel Konestabo, Ela Jeličič Cebroni e Bruno Orlando hanno regalato una serata coi fiocchi, il cui epilogo è stato interamente dedicato all’ex mentore del gruppo. “Con Paghi abbiamo trascorso 14 anni, imparando cos’è il teatro. Ha sempre creduto in noi e ci ha fatto amare il teatro amatoriale. Insieme abbiamo fatto molte esperienze, calcando diversi palcoscenici in Slovenia, Italia e Croazia”, ha rilevato Patrizia Korošec, che ha brevemente ripercorso il periodo di collaborazione con lui. Ad esprimere la propria gratitudine e a ricordarlo con affetto e stima sono state pure le ex presidenti del sodalizio Astrid Del Ben, Lilia Macchi e Katja Dellore, nonché il presidente attuale Robi Štule, che ha invitato sul palco la consorte e il figlio di Ruggero Paghi, Lia e Michele, ai quali ha conferito una targa ricordo. Numerose le autorità intervenute a Isola per rendere omaggio a un personaggio che ha dato molto alla Comunità Nazionale Italiana.
Erano presenti il deputato italiano al Parlamento sloveno Felice Žiža, il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, la coordinatrice culturale della CAN di Isola e vicesindaco Agnese Babič e l’ex Console generale d’Italia a Capodistria, Marina Simeoni, giunta per l’occasione da Roma.

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