Santa Domenica. Musica e danza: binomio riuscito

Il sodalizio locale in scena per celebrare il patrono

0
Santa Domenica. Musica e danza: binomio riuscito
L’esibizione del gruppo di ballo Mini. Foto: DENIS VISINTIN

Santa Domenica ha celebrato il patrono San Giovanni Battista. In mattinata nella Chiesa parrocchiale si è svolta la solenne funzione religiosa. Al pomeriggio, al Centro sportivo, è andato in scena lo spettacolo organizzato dal Comune e dalla Comunità degli Italiani di Castellier – Santa Domenica, con il contributo dell’Unione Italiana e dell’Ufficio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia.
Sono andati in scena tutti i gruppi creativi operanti in seno alla CI, mentre erano esposte le opere realizzate dagli attivisti della terza età, che hanno partecipato al corso di pittura creativa condotto da Ester Diklić. Il programma artistico-culturale è iniziato con l’esibizione dei gruppi di balletto preparati dalla maestra Chiara Sirotić. Il gruppo “Mini” include 14 ballerine fra i 4 e i 7 anni e ha interpretato “Witch Doctor. Le “Latice” (11-13 anni), hanno ballato sulle note di “Hold back the river”.
La maestra Diana Bernobić Sirotić ha preparato il gruppo delle talentuose minicantanti: Noemi Močibob ha interpretato “La rotta delle stelle”, sua sorella Nikol “Flowers” e insieme “Cesarica”; Edina Kurtović si è cimentata in “Rijeka bez imena”. Gran finale con il gruppo etnovocale “Nigrignanum” che ha proposto “Za ribara”, “Mamma, mamma, Piero me toca”, “Sinoć kad san robu prala” e “Piemontesina”. Il programma è stato presentato da Ester Diklić. La serata è proseguita con l’incontro di socializzazione e l’intrattenimento danzante con i “Bura band”.

Il gruppo vocale “Nigrignanum”.
Foto: DENIS VISINTIN

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display