Tv Capodistria, mezzo secolo di successi

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Tv Capodistria, mezzo secolo di successi

Con una conferenza stampa, trasmessa in diretta anche sulla piattaforma digitale e sui social media, TV Capodistria ha ricordato oggi, giovedì 6 maggio, i 50 anni d’attività. Mezzo secolo fa, esattamente l’8 maggio 1971 andava in onda, infatti, il primo telegiornale dallo studio capodistriano. Da allora si sono susseguite migliaia e migliaia di ore di programma, una serie infinita di trasmissioni e documentari, incentrati sul territorio, sulla collaborazione con i Paesi contermini e soprattutto sulla Comunità Nazionale Italiana. I presenti sono stati salutati da Andrej Grah Whatmough, direttore generale della Radiotelevisione di Slovenia, di cui TV Capodistria è parte integrante. Ha definito l’emittente unica in Europa per il suo ruolo e ha augurato ai colleghi capodistriani ancora tanti anni di creatività. A ripercorrere la storia dell’emittente è stato Dragomir Mikelič, responsabile del Centro radiotelevisivo di Capodistria. Ha ricordato i difficili inizi, quando non potevano contare nemmeno su una propria sede, ma grazie alla capacità e all’impegno di tre generazioni di dipendenti è stato possibile superare ogni intoppo, giungendo a un programma tecnologicamente al passo con i tempi. Antonio Rocco, vicedirettore della RTV di Slovenia per i programmi in lingua italiana, si è soffermato sul ruolo che TV Capodistria svolge, garantendo in primo luogo alla Comunità Nazionale Italiana il diritto costituzionale all’informazione nella propria lingua. Ha espresso soddisfazione per poter far parte di una realtà che ha profondamente segnato il territorio, i collegamenti tra Italia, Slovenia e Croazia che ha allacciato contatti con il vicino Friuli Venezia Giulia grazie alla TV transfrontaliera, rimanendo legata alla missione del servizio pubblico in Slovenia. Per il futuro ha assicurato che TV Capodistria continuerà a svolgere con impegno il proprio lavoro, confidando nel supporto della CNI e dell’Italia. Il caporedattore responsabile dei programmi italiani, Robert Apollonio, ha citato i primati conseguiti: le prime trasmissioni a colori, la prima trasmissione religiosa dell’ex Jugoslavia, il primo palinsesto completamente sportivo e poi il successo più recente, con la TV transfrontaliera. Ha sottolineato la creatività e l’obiettività con cui sono stati affrontati argomenti delicati e considerati fino a quel momento tabù. Una delle sfide vinte è stata la TV transfrontaliera, che viene curata assieme alle redazioni italiana e slovena della RAI di Trieste. Apollonio ha annunciato che da sabato prossimo e per cinque settimane, andrà in onda una trasmissione speciale dedicata al 50.esimo, mentre domani, sabato, dalle ore 12, sarà possibile effettuare, via Facebook, una visita virtuale alla Televisione di Capodistria.

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