Premio della CAN costiera a Gianfranco Giassi

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Premio della CAN costiera a Gianfranco Giassi

Con una simpatica cerimonia in uno degli angoli più suggestivi della sua Strugnano è stato consegnato martedì sera a Gianfranco Giassi il Premio annuale della CAN costiera per meriti particolari. Come rilevato nel corso dell’evento, organizzato in collaborazione con il Centro culturale “Carlo Combi” e condotto dalla sua coordinatrice, Roberta Vincoletto, il riconoscimento va a un lavoratore instancabile, profondo conoscitore del territorio, amante della campagna e per tradizione famigliare legato alla coltivazione di prodotti tipici della vallata. Attivista della Comunità degli Italiani di Pirano, da molti anni consigliere della CAN di Pirano, è da oltre vent’anni in prima fila in tutte le iniziative della Comunità locale, della Parrocchia e dell’Associazione turistica di Strugnano. Il presidente della CAN di Pirano, Andrea Bartole, ha sottolineato come ogni gesto di Giassi sia di genuino amore per la sua località. Nadia Zigante, a nome dei connazionali che hanno proposto il conferimento del premio, ha rimarcato il costante impegno di Gianfranco Giassi per migliorare i prodotti agricoli del territorio e soprattutto la felice intuizione di promuovere i cachi come un brand, noto oggi in tutta la Slovenia e nei Paesi limitrofi, che ha dato a Strugnano larga visibilità. A coronamento è giunta la Festa dei cachi, raduno annuale di tre giorni che attira nella località istriana decine di migliaia di visitatori, che portano con sé poi tonnellate del frutto arancione e dei prodotti che se ne ricavano.

Gianfranco Giassi e Alberto Scheriani

L’esperienza acquisita ha spinto poi Giassi e i suoi collaboratori a promuovere anche i carciofi locali. Il tutto con importanti ricadute sul turismo e l’economia regionale. I meriti del premiato sono stati posti in evidenza anche dal presidente della CAN costiera, Alberto Scheriani all’atto di consegnarli la Targa ricordo e un regalo speciale di tutti i convenuti, specificando che il premio riveste una particolare importanza per ricordare esponenti della CNI che nell’arco della loro attività si sono messi in luce e hanno dato importanti contributi non soltanto alla Comunità Nazionale Italiana, ma alla società in generale. Giassi, visibilmente commosso, ha ringraziato per l’attenzione riservatagli. Ha ringraziato tutti i colleghi e amici che lo hanno accompagnato in decenni di lavoro, condividendo i meriti per i successi conseguiti. Ha ammesso di aver pensato più volte di cedere la mano, di ritirarsi per far posto ai più giovani, ma sono stati poi avvenimenti come il premio della CAN costiera, che lo hanno convinto a rimanere in attività. Ha sfruttato l’occasione per invitare tutti alla prossima Festa dei cachi, che Covid permettendo, si svolgerà il prossimo autunno. La serata presso le “Terme Krka” è stata allietata dalla fisarmonica di Gianluca Prelogar.

Roberta Vincoletto e Andrea Bartole

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