Porto, movimentato oltre un milione di container

A novembre da registrare anche il record mensile dei veicoli

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Porto, movimentato oltre un milione di container
Il terminal container dello scalo istriano. Foto: CLAUDIO MOSCARDA

Il Porto di Capodistria continua a far segnare risultati oltremodo positivi. Ha superato anche quest’anno il milione di unità container (TEU) trasbordate presso il suo terminal specializzato. A novembre hanno anche raggiunto un nuovo record mensile presso il terminal per auto e ro-ro, dove hanno movimentato 88.837 veicoli, ovvero il numero più alto mai registrato sinora. Come hanno scritto nel comunicato stampa diffuso ieri, l’anno scorso come primo scalo per container nell’Adriatico hanno raggiunto il traguardo simbolico di un milione di TEU e quest’anno hanno ripetuto l’impresa un mese prima della fine del 2023. L’Ente portuale di Capodistria, inoltre, è uno dei pochi porti europei che quest’anno ha registrato un aumento del traffico di container. Secondo i portuali, il fatto che il 2023 sia stato un anno record è dimostrato anche dai dati sul record assoluto di trasbordi mensili di container, raggiunto a marzo, quando sono state trasbordate 105.744 unità container. Per soddisfare le esigenze del mercato, stanno accelerando l’acquisizione della documentazione per l’ampliamento della parte nord del primo molo. “Se vogliamo rimanere competitivi nel trasporto marittimo globale, dobbiamo puntare a progetti orientati allo sviluppo. La priorità è costruire ulteriori capacità portuali, soprattutto per i due gruppi di merci strategiche”, ha affermato il presidente del Porto di Capodistria, Nevenka Kržan. Con l’impresa di novembre nel settore del trasbordo di macchine, il record precedente è stato superato di 1.304 veicoli. I risultati raggiunti sono eccezionali anche rispetto ai principali terminal automobilistici d’Europa, come Valencia e Anversa. Proprio come l’anno scorso, anche quest’anno nel porto di Capodistria si è registrato un aumento delle esportazioni, soprattutto verso il Medio ed Estremo Oriente, sia nelle importazioni dove la quota di veicoli elettrici è in aumento in modo significativo. “Allo stesso tempo, i maggiori numeri di trasbordi nel settore automobilistico possono essere attribuiti anche alla riorganizzazione nei flussi di prodotti, che siamo riusciti a ottenere nell’azienda con servizi affidabili e capacità aggiuntive costruite negli ultimi anni”, hanno aggiunto dal Porto. L’azienda ha provveduto anche a completare il proprio Consiglio d’amministrazione. Accanto alla presidente Kržan e al rappresentante dei lavoratori, Vojko Rotar, guideranno lo scalo ancora Gregor Belič e Gorazd Jamnik. Ambedue hanno ampie esperienze in campo portuale, dei trasporti e della logistica.

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