Isola. Palazzo del Podestà: struttura da rinnovare

L’intervento, finalizzato a offrire nuovi contenuti, sarà eseguito in due fasi e potrà usufruire dei fondi comunitari

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Isola. Palazzo del Podestà: struttura da rinnovare

Tra i prossimi investimenti atti a ridare lustro agli antichi palazzi a Isola figura l’ex Municipio o Palazzo del Podestà, sito in via Verdi. La struttura in stile gotico fu costruita nel 1253, in sostituzione di quella già esistente e acquisì l’aspetto odierno con la nuova facciata barocca soltanto nel 1603. Si tratta di un monumento di rilevanza locale che, fino a poco tempo addietro, ospitava pure una parte dell’Amministrazione comunale. Il palazzo è collegato alla chiesa di Santa Maria d’Alieto attraverso un corridoio e dispone anche di una particolare sala che consentiva di assistere direttamente alla Santa Messa. L’intervento, cofinanziato da fondi europei, consentirà di disporre nuovamente di 200 metri quadrati di spazio disposto su due piani, affacciati sul mandracchio. Il direttore dell’Ente per la promozione dell’imprenditoria e progetti di sviluppo di Isola, Iztok Škerlič ha rilevato che la Soprintendenza ha già approvato i documenti progettuali specificando che il piano di conservazione è stato completato nell’ambito dei fondi dell’iniziativa “Piccola barca 2”, finanziata per l’85 per cento dal programma Interreg Slovenia-Croazia. Nella prima fase è prevista una ristrutturazione statica, in quanto la costruzione è stata realizzata senza fondamenta e la struttura in legno necessita di essere rinforzata con un impalco di ferro. Nella seconda fase, con il sostegno di ulteriori fondi ben più cospicui, la struttura verrebbe completamente rinnovata e integrata con nuovi contenuti. Il rinnovamento di edifici così importanti richiede un’estesa documentazione e ricerca per cui, prima di iniziare i lavori, saranno necessari ulteriori permessi. “La situazione sanitaria critica degli ultimi tempi ha dilatato ulteriormente i termini di attuazione”, ha precisato Škerlič aggiungendo che “i dibattiti a livello comunale prevedevano di adibire la parte superiore della struttura, oltre ai tradizionali eventi locali, a ospitare importanti eventi culturali, cerimonie protocollari e sedute solenni. Nel piano di ristrutturazione si era ipotizzato oltretutto di collocare al pianoterra una mostra permanente dedicata a illustri personaggi che hanno lasciato il segno a Isola quali, ad esempio, Pietro Coppo e altre personalità legate all’esplorazione del mondo attraverso il mare”.

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