Il concerto di Rudi Bučar ha aperto martedì sera il trittico “Isola in Musica” che, come già annunciato, vede la partecipazione di due assi del panorama musicale italiano quali Francesco Baccini e Tony Esposito che domani, venerdì, chiuderà la rassegna. I concerti sono promossi dalla CAN di Isola, in collaborazione con il Centro comunale della cultura, dello sport e delle manifestazioni. Rudi Bučar e il gruppo che lo ha accompagnato sono stati accolti in piazza Manzioli da un pubblico piuttosto numeroso e partecipe. Bučar, noto come il “cantautore istriano” ha origini proprio isolane e già da quindici anni promuove il patrimonio etnico, ma anche la cultura musicale in generale.
Durante l’esibizione, infatti, ha variato generi e tematiche, passando dal jazz, al rock, al folk, sino agli omaggi ad autori come Ðorđe Balašević e Iztok Mlakar. Ha cantato di amore, di infanzia, di ricordi, di danza e di terra, evocando la sua Isola e le altre località costiere o meglio, per citare il testo di una sua canzone, una “maratona istriana”. Ciò è stato possibile grazie all’accompagnamento della formazione composta da Matija Bobič, Anzě Vrabec, Marko Hrvatin, Jan Baruca, Goran Krmac, Simon Markežič, Marko Toškan, Gaber Radojevič, nonché Tomaž Boškin che ha cantato con Bučar una canzone del gruppo Gedore. Il pubblico, variegato per età e provenienza, ha accolto la versatilità di questo concerto con entusiasmo, cantando insieme agli artisti i brani noti e rendendo l’atmosfera della piazza carica di emozioni, in particolare durante il suo più famoso brano in istroveneto: “La mula Jole”.
La serata si può definire un successo anche nell’ottica della promozione e partecipazione della Comunità Nazionale Italiana all’offerta culturale e turistica della città, come tra l’altro ricordato dalla coordinatrice delle attività culturali della CAN comunale, Agnese Babič, durante le presentazioni e i saluti inaugurali dell’evento.