I dati statistici delle visite turistiche mostrano una gestione stabile degli alberghi di Isola, mentre un calo maggiore di presenze si registra negli alloggi privati. Nel mese di giugno 2023 sono stati rilevati 18.296 ospiti a Isola e dintorni, mentre coloro che hanno scelto un soggiorno più lungo hanno fatto segnare 65.318 pernottamenti. Di questi, ben il 49% sono stati realizzati in alberghi, seguiti dai residence privati con il 24%, campeggi con l’11% e così via. Rispetto all’anno precedente, sostenuto dai buoni turistici, la flessione nei pernottamenti è pari al 19 per cento e il 25% in meno di arrivi. Le statistiche mostrano però un funzionamento costante e stabile degli hotel di Isola. Rispetto al 2022 si tratta del 5% e in merito al 2019 del 4% in meno di pernottamenti. In confronto al 2022, le strutture ricettive private, ovvero camere e appartamenti, hanno registrato un calo maggiore dei pernottamenti, pari a circa il 30%. Se rapportata al 2019, anno pre-Covid, tuttavia, la loro attività a giugno è lievitata di circa il 30%. La durata media del soggiorno è aumentata dai 3,2 giorni dello scorso anno a 3,6 giorni. Nel periodo gennaio-giugno la destinazione Isola ha registrato un totale di 57.198 arrivi, che hanno generato 187.801 pernottamenti. Rispetto al 2022, ciò rappresenta una diminuzione del 9% dei pernottamenti e del 13% degli arrivi. In confronto al 2019, invece, hanno registrato l’8% in più di arrivi e l’8% di pernottamenti in più. La struttura delle visite turistiche nel primo semestre è coerente con quella del 2019; gli ospiti domestici rappresentano il 55% di tutti i pernottamenti, mentre il 45% copre i mercati esteri. A Isola si registra con piacere un significativo ritorno di visitatori un tempo immancabili, come quelli dall’Austria con ben il 47% in più del 2022, anche gli ospiti tedeschi visitano Isola più dell’anno scorso (+ 34%), e ci sono anche più ungheresi, slovacchi e cechi. Un netto ritorno si segnala anche per quanto concerne l’ospite dall’Italia. I dati ufficiali e la loro analisi indicano una stagione turistica normale, buone sono anche le previsioni degli albergatori per la stagione cosiddetta alta.
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