Isola. Per la CI «Dante» è tutto un canto

Nel centro cittadino offerto uno spettacolo con brani di musica leggera italiana

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Isola. Per la CI «Dante» è tutto un canto
Vanja Bolčič e matija Penca. Foto: Mariella Mehle

La soffocante calura estiva e l’assordante frinire delle cicale di piena estate, non hanno scoraggiato i numerosi connazionali, cittadini, passanti o turisti a seguire lo spettacolo “Tutti i cantanti della CIDA cantano” avvenuto nella cornice del parco “Coppo” in centro città. La sezione canora della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” guidata da Evelin Zonta, tra l’altro presidente del sodalizio, ha regalato domenica sera un’ora e mezza di svago sulle note dei successi della musica leggera italiana. A cimentarsi nell’esecuzione sono stati tutti i cantanti dilettanti, dai più piccoli a quelli più grandi, i quali hanno dato dimostrazione dei progressi fatti di anno in anno. Oltre alla mentore Zonta, sono saliti sul palco i veterani Robert Radolovič, Branka Bevitori, Vanja Bolčič, nonché il giovane Matija Penca e le piccole cantanti in erba Noemi, Sara e Naia. A condurre la serata è stata la spumeggiante Elena Bubola, che tra un brano e l’altro con la sua innata simpatia, ha regalato ai presenti momenti davvero esilaranti. Nel corso della serata gli interpreti si sono calati da solisti o in duetti nell’esecuzione di brani classici allegri e spensierati come “L’esercito del selfie”, “Felicità”, “Vamos a bailar”, “La notte è piccola”, altri più romantici e sentimentali come “Grazie perché”, “In amore”, “Acqua e sale”, “Vorrei incontrarti tra cent’anni” ma anche particolarmente intensi e impegnativi tra cui “Piccola e fragile”, “Sei nell’anima”, “Angeli”, “Tracce di te” o “Controvento”. Non sono mancati motivi più attuali dall’ultimo vincitore di Sanremo “Due vite” a “Chiamami per nome”, “Stardust” e “Supereroi”. A sorpresa i cantanti hanno omaggiato la conduttrice intonando in chiusura fuori programma un “Tanti auguri a te” in occasione del suo compleanno. Il variegato programma canoro e la bravura degli esecutori, nonostante l’incessante afa, hanno allietato la serata al vasto uditorio che ha completamente riempito il parco e seguito il concerto con entusiasmo, lasciandosi trasportare dalle note e dal canto, scandendo il ritmo battendo le mani e regalando sentiti applausi.

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