Ex-tempore, gran finale con mostra e premiati

Il «Grand prix» assegnato a un’originale opera sulle saline

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Ex-tempore, gran finale con mostra e premiati
Il “Grand prix” è andato all’opera dedicata alle saline. Foto: Mariella Mehle

Dopo una settimana densa di appuntamenti all’insegna delle arti figurative, si è conclusa sabato la 58ª edizione dell’Ex-tempore internazionale di pittura. “Per la serata di premiazione quest’anno è stata scelta la Galleria Monfort a Portorose, dove finalmente è stato possibile esporre sotto uno stesso tetto tutte le opere selezionate, debitamente illuminate e adeguatamente presentate”, ha osservato in apertura la direttrice delle Gallerie costiere, Mara Ambrožič Verderber aggiungendo il proprio impegno a creare eventi artistici originali e creativi nel pieno rispetto del patrimonio culturale, dell’ambiente e dei cittadini. Con tale spirito è stato ideata la cerimonia di consegna dei premi presso la Sala del legno denominata “Ex-tempore Portorose”, la cui direzione è stata affidata al giovane regista capodistriano Ivan Loboda e condotta dalla giornalista televisiva Karin Sabadin. A porgere un saluto in rappresentanza del Comune di Pirano è stato il vicesindaco Christian Poletti, il quale ha sottolineato l’importanza del concorso al quale ha aderito un grande numero di partecipanti, il che dimostra il buon operato delle Gallerie costiere, che continua da oltre 5 decenni di attività ininterrotta ad attirare artisti internazionali.

Al concorso hanno aderito 246 partecipanti provenienti dalla Slovenia e dall’estero, i quali hanno consegnato 210 opere. La giuria internazionale di esperti composta da Eda Čufer drammaturga, curatrice e pubblicista in rappresentanza della Slovenia, Igor Eškinja artista e professore d’arte per la Croazia e Daniele Capra critico d’arte e curatore per l’Italia, ha esaminato le opere selezionandone 54, che costituiscono la mostra collettiva curata da Ana Papež e Tatjana Sirk e che rimarrà in visione sino al 5 novembre prossimo. Diciassette sono state le tele premiate tra cui il principale “Grand prix” per il quale il montepremi quest’anno è salito a 4.000 euro, assegnato a Monika Slemc Klavžar per la tela “Fading memory”. La giuria ha motivato la scelta rilevando che il soggetto dell’opera, le saline, sono state rappresentate in maniera originale, combinando la pittura di paesaggio con una cartolina d’epoca. Con tale intervento l’artista ha messo in scena un’alterazione temporale visiva, stimolando lo spettatore a vedere l’ordinario e il quotidiano attraverso il filtro del tempo. L’opera è così un invito a immaginare ciò che è familiare in un modo radicalmente diverso.
Il “Premio Giovani” è andato a Tara Rubinić con l’opera “Cura e la fine” che ha sorpreso la giuria per la forte carica espressiva e dal contenuto visivamente enigmatico. La giovane artista inaugurerà l’Ex-tempore 2024 con una mostra personale presso la galleria “Herman Pečarič” di Pirano. Il riconoscimento speciale “Tartini 2023” consegnato dalla presidente della locale Comunità degli Italiani, Fulvia Zudič è andato a Jaša Mrevlje-Pollak, i cui lavori saranno esposti in Casa Tartini in occasione della prossima edizione della Notte dei musei. L’opera premiata dal titolo “No Mountain Stands Forever” ha per tema il vuoto causato dalla vita politica contemporanea, negli effetti profondamente divisiva. L’elemento centrale dell’opera è un assemblaggio di manifesti delle recenti campagne politiche, dove l’artista ha cancellato gli slogan e i contenuti, creando una superficie vuota, al centro della quale ha posto la “fiducia” (trust), concetto e valore ricercato specie nella vita moderna. Consegnati inoltre i vari premi acquisto, tra cui quello del Comune di Capodistria dalle mani del vicesindaco Mario Steffè, i premi speciali, quelli degli alberghi, i premi per l’opera su carta e il premio per bambini. Alla premiazione ufficiale è seguito un programma di intrattenimento accompagnato dal repertorio di brani jazz e pop proposti dal trio LAPsus.
Gli eventi dell’Ex-tempore 2023 sono stati caratterizzati da un significativo networking istituzionale e locale, realizzati con il sostegno finanziario del Comune di Pirano, del Teatro di Capodistria, dell’Auditorio di Portorose, dell’azienda pubblica “Okolje” di Pirano, dell’albergo “Marko” e del ristorante “Kogo” e con il patrocinio generale dell’azienda “Vinakoper”. Tra i collaboratori pure la CAN comunale e la Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” che nell’ambito dell’Ex-tempore, nella serata di venerdì in Casa Tartini hanno organizzato l’inaugurazione della mostra “Im-material” dell’artista veneziano Bluer, all’anagrafe Lorenzo Viscidi, presentata dal curatore, il critico d’arte Enzo Santese.

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