Casa Kocjančič, fonte creativa per gli artisti

Sulla base del bando a cura dell’Ente per i giovani di Capodistria, selezionati gli ospiti che soggiorneranno a Covedo

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Casa Kocjančič, fonte creativa per gli artisti
Un’illustrazione di Samira Kentrić. Foto di Mariangela PIzziolo

L’Ente per i giovani, la cultura e il turismo di Capodistria ha pubblicato i risultati del bando di selezione per gli artisti che potranno usufruire quest’anno dell’ambiente di Casa Kocjančič a Covedo. Il piccolo borgo pittoresco nell’entroterra di Capodistria, quindi, continuerà a essere un centro di creatività, dando ospitalità a Samira Kentrić, Vanja Mervič, Katja Felle, Irena Ocepek e Urška Toman, che potranno qui creare ed esporre le loro opere. A differenza degli anni precedenti, che prevedevano un artista per ogni mese, nel 2024 gli ospiti potranno usufruire della residenza per due mesi. Lo spazio sarà affittato a titolo gratuito, ma sarà chiesto loro di consegnare le opere create nell’occasione al Comune di Capodistria e di organizzare almeno un evento o un’attività per il grande pubblico durante la loro permanenza. La prima inquilina sarà l’artista visiva, Samira Kentrić, che si dedicherà alla creazione di un nuovo libro, dove unirà una storia testuale alle sue illustrazioni originali e irriverenti. Si è posta l’obiettivo di esplorare il fenomeno e il percorso evolutivo del senso della vista nelle diverse specie viventi e il significato della visione nell’espressione figurativa. Kentrić è nota per la sua capacità di collegare il discorso pubblico e politico con la sfera intima della quotidianità umana, aspetto che si rifletterà senza dubbio nel suo prossimo lavoro. Il secondo ospite sarà Vanja Mervić, artista con una vasta esperienza in vari media diplomato all’Accademia di Brera che, durante la residenza, realizzerà il progetto “Topografia quotidiana”. Immortalerà le confezioni di plastica dei prodotti di uso domestico, versando la vernice al loro interno e creando sculture temporanee. Queste forme colorate diventeranno parte di un’installazione che testimonierà la banale vita di tutti i giorni con uno sguardo allegro e innovativo. La terza artista Katja Felle, lavorerà a due progetti paralleli. Il primo, intitolato “Improvvisamente”, prevede la realizzazione di 15 nuovi dipinti ad acquerello, in continuazione di una serie già esistente. Il secondo progetto, “Articolo”, si concentrerà sui metodi di consumo attraverso uno sguardo critico, con una collaborazione con la Comunità locale per co-creare e riflettere sul tema del consumismo. Irena Ocepek, illustratrice molto nota e in questo caso quarta ospite, dedicherà il suo tempo al progetto “A colpi di penna”. Concentrandosi sul tema dell’evasione e utilizzando l’illustrazione come linguaggio, Ocepek creerà disegni per il prossimo calendario di Covedo. La sua ispirazione sarà la breve poesia tratta dalla lapide di Alojz Kocjančič (1913-1991), sacerdote, poeta e pubblicista nativo del borgo, che riflette l’anima di questo luogo storico e culturale: “Solo le querce resistono forti alle tempeste. Come a loro, dammi la forza di cui ho bisogno”. L’ultima artista ospite sarà Urška Toman, scultrice con un approccio giocoso all’arte, che esplorerà le rocce e i minerali delle cave circostanti alla residenza di Covedo. Utilizzerà queste pietre per creare un’opera, con l’uso anche di argilla e legno, che sarà installata proprio nei pressi della casa, quale testimonianza della ricchezza e della varietà del suolo locale.

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