Capodistria. Recupero monumenti, un trittico di progetti

Attesi finanziamenti per interventi al campanile, alla facciata di Palazzo Almerigogna e a Casa Sabini-Grisoni

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Capodistria. Recupero monumenti, un trittico di progetti
Casa Sabini-Grisoni. Foto: GIANNI KATONAR

La municipalità capodistriana ha aderito al bando pubblico per la selezione delle iniziative nel settore del patrimonio culturale immobiliare e dei progetti nel programma di recupero dei monumenti più importanti e maggiormente a rischio nel 2023 e 2024, pubblicato dal Ministero della Cultura. Si tratta di tre interventi che riguardano il rinnovo del campanile, la facciata di Palazzo Almerigogna e gli affreschi di Casa Sabini-Grisoni. Con questo investimento, il Comune darà un contributo significativo alla conservazione del patrimonio culturale della città. La torre civica del XII secolo fungeva originariamente da postazione difensiva, ma dopo essere stata restaurata nel XV secolo, assunse l’aspetto attuale di campanile, simile a quello di Aquileia. Ospita la più antica campana ancora funzionante in Europa, mentre la particolarità della torre è sicuramente il meccanismo dell’orologio, eccezionalmente ben conservato e raro. Il progetto di ristrutturazione degli interni prevede la rimozione e sostituzione degli intonaci esistenti, una nuova scala al posto di quella arrugginita e degli impianti elettrici moderni, nonché il rifacimento del meccanismo dell’orologio e delle campane. Dopo il restauro, la visita alla torre offrirà un’esperienza significativamente più sicura e impagabile e un’illuminazione aggiuntiva e innovativa consentirà diverse forme di presentazione delle singole parti della torre, nonché di conseguenza la creazione di nuove storie.

Il Palazzo Almerigogna è uno degli edifici gotici più importanti dell’architettura nobile di Capodistria, in quanto si distingue per l’eccezionale decoro della facciata principale, ma purtroppo la maggior parte dei sui dipinti sono già sbiaditi. Il Comune vuole riportare l’edificio al suo antico splendore e ripristinare le pitture, conservando e preservando l’intonaco esistente, sostituendo quello danneggiato e dipingendo l’intera facciata con una tecnica particolare. Già nel 2021 l’Amministrazione aveva avviato una completa ristrutturazione del Palazzo Sabini-Grisoni, durante la quale sono stati scoperti nell’edificio ricchi dipinti murali del XVIII e XIX secolo. Con l’esito positivo della candidatura al bando ministeriale, i vertici comunali intendono rimuovere l’intonaco e coprire i dipinti per consentire il necessario restauro. In questo modo sarebbe completata la ristrutturazione del Palazzo e una delle stanze, oggi ad uso pubblico, potrebbe essere riportata al suo antico splendore. Con la candidatura dei progetti, il Comune di Capodistria auspica di incamerare 185.520,74 euro di cofinanziamenti da parte del Ministero della Cultura per la ristrutturazione della torre civica del valore complessivo di 464.482,34 euro, nonché 50.000 euro ciascuno di cofinanziamenti per gli interventi a Palazzo Almerigogna e Casa Sabini-Grisoni. Per quanto concerne gli ultimi due progetti la spesa per la prima opera è stimata in 189.861,04 euro, mentre per la seconda 87.262,60 euro. I risultati delle gare d’appalto saranno noti nel mese di aprile.

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