Capodistria. Questa volta metti in scena… con i premiati

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Capodistria. Questa volta metti in scena… con i premiati
L’inaugurazione della mostra nel Salone. Foto: KRIS DASSENA

È approdata a Palazzo Gravisi Buttorai la mostra dei lavori realizzati in ambito al concorso artistico internazionale “Questa volta metti in scena… Il mondo di sotto”, promosso per la 18esima volta dall’Associazione culturale “Opera Viva” di Trieste. Si tratta di un progetto ideato e diretto da Lorena Matic, indirizzato alle scuole medie superiori che, grazie alla sinergia di vari enti e istituzioni, negli anni è riuscito a coinvolgere una moltitudine di istituti del Friuli, Venezia, Giulia, del Capodistriano e persino di Zurigo, creando una vasta rete di collaborazione transfrontaliera. Annualmente, aderiscono a questa iniziativa anche le scuole della CNI, ottenendo sempre degli ottimi risultati. Oltre a inaugurare l’esposizione delle opere premiate, ieri mattina presso la sede della Comunità degli Italiani di Capodistria si è svolta la cerimonia di premiazione degli alunni più meritevoli degli istituti istriani. La giuria ha nuovamente riconosciuto l’impegno e l’originalità degli studenti del programma per educatori della Scuola media “Pietro Coppo” di Isola. Naomi Mainella e Xava Tajroska, seguite dalla professoressa Fulvia Grbac, che si sono rispettivamente aggiudicate il secondo posto ex aequo e terzo posto nella sezione fumetto. Successo anche per gli studenti di Lea Škerlič del Ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria. Noam Lusa Costamagna e Riana Arinova si sono piazzati, infatti, al secondo e al terzo posto ex aequo nelle categorie fotografia e pittura. Mentre il Ginnasio sloveno di Capodistria può annoverare ben tre premi, anche grazie all’apporto dell’insegnante di arte Dragica Samsa, e precisamente il primo e il secondo posto di Nežka Laganis e Maj Širca nella categoria pittura, nonché la piazza d’onore di Taryn Vodovnik nella categoria illustrazione. Presenti all’evento anche il presidente della CI “Santorio Santorio”, Mario Steffè, e il preside della “Pietro Coppo”, Alberto Scheriani, che hanno espresso le proprie congratulazioni a tutti i partecipanti. La mostra è aperta al pubblico fino al 16 marzo.

L’inaugurazione della mostra nel Salone.
Foto: KRIS DASSENA

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