Bertocchi, omicidio tra le mura domestiche

La vittima è una 85.enne, mentre gli inquirenti hanno trattenuto in stato di fermo una 31.enne

0
Bertocchi, omicidio tra le mura domestiche

Un efferato fatto di cronaca nera è accaduto martedì sera a Bertocchi. Poco prima delle ore 20, infatti, un uomo ha chiamato la Polizia per avvertire di aver trovato il corpo senza vita di una 85.enne. Sul luogo si sono recati gli agenti della Criminalpol di Capodistria, oltre ai soccorritori che hanno confermato la morte della donna trovata esanime nella sua abitazione. Gli inquirenti hanno effettuato i rilievi di legge stabilendo che si trattava di un caso di omicidio. Al sopralluogo hanno preso parte anche il giudice istruttore e il pubblico ministero ed è iniziata subito un’intensa raccolta di informazioni e prove in pieno svolgimento tutt’ora. Nella conferenza stampa di ieri pomeriggio, il vice-capo della Criminalpol di Capodistria, Dejan Grandič, ha confermato quanto diramato dal bollettino informativo aggiungendo che nella notte hanno trattenuto in stato di fermo una cittadina slovena di 31 anni, sospettata di omicidio. Secondo fonti ufficiose sarebbe la nipote della vittima, per cui si tratterebbe di una tragedia familiare. Una volta confermate le circostanze, la pena prevista va dai 5 ai 15 anni di carcere a seconda degli accadimenti che saranno contenuti nell’imputazione. Nel contesto Grandič non si è sbottonato più di tanto, come ormai prassi consueta, rilevando di non essere in grado di fornire altre informazioni relative all’accaduto, poiché le indagini sono in pieno corso e sarebbe prematuro ipotizzare anche il movente. Alla domanda dei giornalisti sull’arma usata nell’omicidio, ha rivelato che si tratta di un oggetto contundente ma di non poter aggiungere alcunché a riguardo poiché è in corso l’autopsia forense. Soltanto a conclusione delle indagini e dei doverosi accertamenti si potrà risalire ad altri particolari sulla base dei quali si è consumato il delitto.

Dejan Grandič

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display