Tremul scrive a Golob: «Preoccupazione per RTV Capodistria»

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Tremul scrive a Golob: «Preoccupazione per RTV Capodistria»
Maurizio Tremul. Foto: Goran Žiković

Il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, si è rivolto al premier sloveno Robert Golob, in merito all’attuale precaria situazione finanziaria in cui versa la RTV di Slovenia. Tremul ha sottolineato di aver “appreso con profonda preoccupazione la notizia che il Consiglio di Programma della RTV di Slovenia, per far fronte alla gravissima situazione finanziaria in cui si trova lo stesso Ente, ha chiesto alla Direzione della RTV di Slovenia di effettuare una valutazione sulle possibili conseguenze finanziarie e sul personale impiegato derivanti dall’eventuale chiusura di importanti Programmi, Unità Operative e attività produttive dell’Ente radiotelevisivo pubblico sloveno”. I possibili tagli riguarderebbero anche alcune unità operative che il presidente dell’UI reputa di vitale importanza per l’informazione pubblica, quali il Centro regionale RTV Koper-Capodistria e il Centro regionale TV di Maribor.

Il presidente Maurizio Tremul, come si rileva nella nota diffusa dall’Unione Italiana, ha altresì appreso, “con profonda soddisfazione e speranza, la notizia che il governo di Lubiana sta alacremente lavorando per individuare soluzioni alternative per far fronte al risanamento economico e finanziario della RTV di Slovenia, senza il paventato taglio dei programmi e delle unità produttive”. Il Centro regionale RTV Koper-Capodistria, con i suoi programmi radiofonici e televisivi in lingua slovena, passibili di ridimensionamento o addirittura chiusura, “svolge un fondamentale ruolo nel campo dell’informazione, dall’Istria nord-occidentale e dal Litorale, per tutta la nazione, facendo conoscere in questo modo all’intero Paese le particolarità e le peculiarità di quest’area plurale, storicamente multiculturale, plurilinguistica e multietnica”, ha sottolineato il presidente dell’Unione Italiana. “Si tratta di una regione di confine con l’Italia e la Croazia” – ha proseguito – dove “è storicamente insediata la Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia, nonché la Comunità Nazionale Slovena in Italia e Croazia. Fare informazione e produrre quotidianamente notizie da questi territori significa rendere edotte le cittadine ed i cittadini della Slovenia sulla complessa realtà di questa regione, fornendo un fondamentale servizio di democrazia”, ha rilevato il presidente Tremul.

I programmi radiofonici e televisivi in lingua slovena del Centro regionale RTV Koper-Capodistria “svolgono inoltre un prezioso e insostituibile ruolo di informazione sulle attività che la Comunità Nazionale Slovena in Italia e quella in Croazia realizzano per mantenere, sul loro territorio di insediamento storico, la propria identità e per coltivare la lingua e la cultura slovena. Con la Comunità Nazionale Slovena in Italia, l’Unione Italiana ha sviluppato da decenni un profondo rapporto di amicizia e solidarietà, di reciproco sostegno e di collaborazione ad ampio raggio, realizzando numerose iniziative di collaborazione anche nel campo della progettazione europea e interregionale che hanno portato un indubbio beneficio all’intero territorio transfrontaliero”, ha rilevato ancora il presidente dell’Unione Italiana.

Maurizio Tremul ha concluso la sua missiva esprimendo il vivo auspicio e la profonda convinzione che gli sforzi del governo sloveno possano individuare soluzioni e modalità di risanamento della RTV di Slovenia senza dover comportare la chiusura o il ridimensionamento dei Programmi radiofonici e televisivi in lingua slovena del Centro regionale RTV Koper-Capodistria, a cui il presidente dell’Unione Italiana ha espresso tutta la solidarietà, sostegno e stima della Comunità Italiana.

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