Una vecchia promessa che, a quanto pare, dopo anni di diatribe, verrà mantenuta. Non dall’ex sindaco, sotto la cui ingerenza sarebbe dovuta divenire realtà, bensì sotto quello attuale, Marko Filipović, che per mantenerla ha scelto di vendere un lotto cittadino. Il riferimento è alla nuova autostazione di Fiume, che sorgerà in zona Žabica ovest, su un’area edificabile di 14.810 metri quadrati. Proprietaria del lotto, ricorderemo, attualmente è l’azienda austriaca Best in parking (già nota in città per la gestione di diverse aree parcheggio), che in virtù di un contratto di compravendita si è impegnata a costruirvi un complesso che i cittadini del capoluogo quarnerino attendono da anni, o per essere precisi, da almeno due decenni. Un preambolo forse un po’ lungo per annunciare che sabato, 2 dicembre, inizieranno i lavori di preparazione per l’edificazione della struttura. Ne abbiamo scritto più volte nell’ultimo anno e mezzo, descrivendo con largo anticipo che aspetto avrà e quali contenuti offrirà al suo interno.

Non guasta, pertanto, ripassare la lezione: sarà un terminal bus moderno, che Fiume merita di avere (e l’attuale periodo che la vede cambiare prepotentemente fisionomia, è più che azzeccato, speriamo soltanto non si protragga più di tanto e si mantengano le scadenze previste dal contratto) con almeno 14 corsie, un’area parcheggio con circa 800 posti (che favorirà lo sgombero delle automobili da Riva passeggeri) e locali commerciali da distribuirsi su circa 8.000 metri quadrati di superficie utile. Il contratto di compravendita era stato firmato quattordici mesi fa e tanto (nel settembre del 2022) è servito all’investitore (in armonia anche con quanto concordato con la Città) per ottenere il rilascio del permesso di costruire. Documento che, a quanto sembra, è arrivato nei termini previsti e che darà modo all’azienda austriaca di iniziare con i primi interventi in loco. Quest’ultimi consisteranno nell’abbattimento dei due vecchi magazzini ferroviari, o meglio della demolizione completa di uno dei due e di quella parziale dell’altro.

La parte che rimarrà in piedi, nella lunghezza di circa 50 metri, verrà incorporata nella futura struttura. Si tratta del capannone è ancora presente il Museo del siluro, per il quale si sta tentando di individuare un nuovo spazio (la speranza è che ciò avvenga in maniera un po’ più rapida): se ne parla da mesi, ma la faccenda, per il momento, non si è mossa di un dito. A questo punto, con l’abbattimento dei magazzini che, a quanto pare, è questione di giorni, è lecito chiedersi quando si procederà con lo sgombero del Museo, ma soprattutto, dove verranno sistemati provvisoriamente i siluri che fanno parte dell’allestimento permanente.
L’avvio dei lavori è stato annunciato in conferenza stampa dal sindaco Marko Filipović, affiancato per l’occasione dal rappresentante della Best in parking, Ibrica Zulfikarpašić, dal direttore della municipalizzata Rijeka plus, Željko Smojver e da Ljiljana Buljan, capodipartimento per l’urbanistica, l’assetto territoriale e l’edilizia.

“Con la realizzazione di questo progetto, da completare nell’arco di 24 mesi, Fiume otterrà non soltanto un’autostazione al passo con i tempi, dotata di strutture aggiuntive tra cui un’ampia area parcheggio – ha affermato il primo cittadino –, ma anche l’apertura verso il mare e la possibilità di creare nuovi contenuti nell’area compresa tra il bacino portuale e Riva Bodoli, visto che la zona in sé verrà sgomberata dalle automobili. Come avevamo già annunciato, la Città provvederà, assieme all’investitore, al prolungamento della Riva collegandola non soltanto all’autostazione, ma anche alla nuova statale D403, che è già in funzione e lo sarà ancora di più quando diventerà operativo il futuro terminal container in Molo Zagabria. Con quest’ultimo intervento si aprirà anche l’accesso al complesso di vecchi magazzini portuali Metropolis, che attualmente è vietato. Dopo il trasferimento del terminal bus nella nuova struttura, seguirà l’assetto di piazza Žabica con possibili modifiche della viabilità in centro. Cambiamenti saranno, pertanto, possibili, lungo la riva e in via Adamich”.

Sul tema parcheggi si è soffermato Željko Smojver, annunciando che da venerdì dicembre non sarà più possibile parcheggiare in Žabica ovest. “Sono consapevole che non suoni bene, ma la decina di inquilini della zona potranno fruire degli altri parcheggi della Rijeka plus e che riguardano il versante ovest. Per tutti gli altri utenti saranno disponibili i circa 6.000 posteggi attualmente di nostra competenza.

Il contratto con la Best in parking prevede inoltre che dopo lo sgombero della riva (che per ora rimarrà in funzione delle auto), in seno all’autostazione verranno assicurati 150 stalli per gli inquilini, mentre per la cittadinanza verranno messe a disposizione due nuove aree parcheggio, quella di Delta 2 (con 600 posti) nei pressi del capannone dell’ex Exportdrvo, che dovrebbe entrare in funzione nella prima metà del prossimo anno, e quella di Salita del Pino, ancora in fase di progettazione”, ha concluso.