Shoah. L’Ambasciata d’Italia a Lubiana avvia il progetto destinato agli studenti

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Shoah. L’Ambasciata d’Italia a Lubiana avvia il progetto destinato agli studenti
L'Ambasciatore d'Italia a Lubiana. Carlo Campanile. Foto: Željko Jerneić

L’Ambasciata d’Italia a Lubiana, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Università di Lubiana, ha scelto quest’anno di celebrare la Giornata della Memoria inaugurando il progetto “Una memoria viva: Storia e letteratura della Shoah nel Litorale”, destinato a studenti di italianistica e traduzione: si tratta della produzione di un filmato, che verrà poi diffuso sui canali social e youtube di tutte le istituzioni coinvolte, in cui studenti e professori guidano lo spettatore, attraverso la lettura di testi intercalati da immagini e ricostruzioni dell’epoca, in una visione originale della Shoah.
Il progetto, nato da una idea della prof.ssa Tiziana Molle, lettrice di Italiano presso l’Università di Lubiana, si avvale della collaborazione anche del dott. Matteo Perissinotto, ricercatore presso l’Università di Trieste, della prof.ssa Martina Ožbot, direttrice del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Lubiana, nonché della prof.ssa Tamara Mikolič, vicedirettrice del Dipartimento di Traduzione.
“Con il trascorrere degli anni, vi è il rischio che le nuove generazioni perdano quel contatto diretto ed immediato con la immane tragedia dell’Olocausto derivante dalle testimonianze dirette”, ha affermato l’Ambasciatore d’Italia a Lubiana, Carlo Campanile. “Il timore è che la Shoah diventi un fatto storico come altri, oggetto di studio a scuola, ma spesso non di una reale riflessione e approfondimento, aprendo così potenzialmente la porta all’oblio o, peggio, a ignorare la lezione del passato”.
L’idea nasce dunque, come confermato dalla stessa professoressa Tiziana Molle, “proprio dalla volontà di scalfire l’indifferenza e sensibilizzare i giovani al tema della Shoah” coinvolgendo direttamente studenti e studentesse dei Dipartimenti di Italianistica e Traduzione. La conoscenza esperienziale li vedrà impegnati a confrontarsi con la storia come elemento formante. Il prodotto finale del progetto sarà dunque un filmato in cui gli studenti e le studentesse potranno davvero rendere “la memoria” una cosa viva.
Il dott. Matteo Perissinotto aiuterà i partecipanti a inquadrare gli eventi della Shoah nella storia della regione alto-adriatica tra la Prima guerra mondiale e la fine della Seconda. La storia della Shoah in Europa, sarà arricchita anche dalla visita di luoghi simbolo come il Museo della Comunità ebraica di Trieste e il monumento nazionale “Risiera di San Sabba”, campo di prigionia, deportazione e morte dove persero la vita migliaia di persone.
Come confermato dalla prof.ssa Tamara Mikolič, per gli studenti di Traduzione, la comprensione delle circostanze storiche, culturali e sociali in cui nascono i testi da tradurre è essenziale, poiché è il solo modo per garantire che i significati espliciti ed impliciti nel testo vengano trasposti nel modo più completo. In tal senso il progetto è volto ad approfondire le conoscenze degli studenti sulla storia della Shoah.

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