Come capita ogni lunedì i numeri dell’emergenza sanitaria non sono troppo rappresentativi, poiché nel corso della giornata di domenica vengono sottoposti a tampone soltanto i casi urgenti. Così, oggi nella Regione litoraneo-montana, la più colpita dalla terza ondata di coronavirus in Croazia, si contano solo 34 casi a fronte di 162 test eseguiti. Il tasso di positività, comunque, resta alto e ammonta al 20,9%.
Le ospedalizzazioni sono 108 (+1 su ieri), mentre le terapie intensive sono 11 (-1) rispetto a domenica). Nelle ultime 24 ore è stato registrato anche un nuovo decesso per complicazioni dovute al Covid. I casi attivi nel Quarnero e in Gorski kotar sono 2508.
Intanto, sono scattate oggi le nuove misure restrittive. Alla didattica a distanza per le classi superiore delle elementari e per le scuole medie superiori in vigore già da una settimana, si sono aggiunte le palestre, ma non gli enti culturali come teatri e cinema. Rimangono aperti anche i bar e i ristoranti, che però possono offrire il proprio servizio soltanto all’aperto. La task force nazionale, infatti, non ha approvato in toto le richieste dell’Unità di crisi regionale. Ricorderemo che da oggi sono vietati assembramenti con più di 15 persone, in eventi privati non possono partecipare più di 8 persone provenienti da massimo due famiglie, chiuse anche le sale giochi per i bambini.