Radin e Corva a Torre: «Solo uniti si vince»

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Radin e Corva a Torre: «Solo uniti si vince»
Furio Radine e Roberta Stojnić alla CI "Giovanni Palma" di Torre. Foto album personale Furio Radin

Continua la campagna elettorale di Furio Radin e del suo sostituto Marin Corva, in vista delle elezioni parlamentari di mercoledì 17 aprile. Nel fine settimana, i candidati della lista “Unità e Comunità” al seggio specifico della CNI al Sabor, hanno partecipato a Cavara de Oro, una serata dedicata alle filodrammatiche, ospitata dalla Comunità degli Italiani “Giovanni Palma” di Torre. Oltre ai membri della filodrammatica della CI ospitante, si sono esibiti i soci dei sodalizi di Matterada,  Gallesano e della “Fulvio Tomizza” di Umago. Al termine dell’evento, che ha visto la partecipazione di un foltissimo pubblico, sul palco sono saliti Radin e Corva, che hanno parlato dei progetti e delle sfide che attendono la Comunità Nazionale Italiana nell’immediato, ma anche in futuro.

In questo contesto, il vicepresidente uscente del Sabor ha voluto porre l’accento sullo slogan scelto per questa campagna elettorale, ossia “Unità e Comunità”. “Bisogna puntare sull’unitarietà della nostra minoranza, perché soltanto tutti assieme possiamo mantenere vive le nostre tradizioni, la nostra lingua e far sentire la nostra voce nelle sedi competenti”.
Radin ha sottolineato pure di aver scelto Marin Corva come suo sostituto perché il mandato che “spero di poter conquistare, rappresenterà un passaggio generazionale”. Quindi, oltre all’unitarietà, la CNI “deve puntare sui giovani, che rappresentano il nostro presente, ma soprattutto il nostro futuro”.

Marin Corva ha ribadito quanto sia importante votare per la lista “Unità e “Comunità”, perché “serate come queste dimostrano l’importanza della collaborazione tra i nostri sodalizi, tra la nostra gente”. In questo senso, “dobbiamo ricordare l’impegno decennale di Radin negli uffici di Zagabria che contano, che ci hanno permesso di usufruire di fondi ingenti e di poter organizzare anche incontri come questo di Torre”.
Il presidente della Giunta esecutiva dell’Ui, ha ribadito che la serata di Torre “deve essere la cartina di tornasole per la CNi, poiché vi partecipano sia giovani generazioni che quelle meno giovani, fino agli anziani che hanno già dato e stanno dando tantissimo alla nostra minoranza”. Quindi, se eletti, Corva è “convinto”, che il futuro della CNI “sarà roseo”, con un sempre “maggiore coinvolgimento dei nostri sodalizi e dei loro membri”.

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