L’ambasciatore italiano a Zagabria Paolo Trichilo ha reso una visita di cortesia al vicepresidente del Parlamento croato e rappresentante della minoranza nazionale italiana, Furio Radin (il più longevo deputato in Croazia), con il quale ha avuto uno scambio di vedute sulla cooperazione tra i due Paesi vicini e amici sia a livello politico, economico e culturale.

Nella conversazione, sono stati confermati gli ottimi rapporti politici tra i due Paesi, che si riflettono anche negli incontri ai massimi livelli, come la visita a Zagabria lo scorso novembre della presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni e nel febbraio di quest’anno del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Tra le prossime iniziative concordate figura l’organizzazione del Forum economico entro fine anno, che riunirà i rappresentanti più importanti di numerosi settori economici di entrambi i Paesi.

Per quanto riguarda la posizione della Comunità Nazionale Italiana nella Repubblica di Croazia, è stato notato che 2026 ricorrerà il 30° anniversario della ratifica del Trattato bilaterale sui diritti delle minoranze e che sarà utile esaminare tanto i risultati raggiunti nello sviluppo dei diritti della minoranza nazionale italiana, quanto i punti che non sono ancora stati pienamente attuati.

Trichilo, a questo proposito – come si rileva sul sito del Sabor – ha suggerito che venga organizzato al più presto un tavolo tecnico. Sempre in questo contesto Radin ha sottolineato l’importanza di sviluppare ulteriormente il bilinguismo, che è estremamente importante per la Comunità italiana, soprattutto nelle aree in cui non è presente.

Furio Radin si è detto convinto che il nuovo governo proseguirà con l’ulteriore sviluppo dei diritti delle minoranze e che nel dialogo con tutti i livelli di potere si troveranno le soluzioni migliori, non solo nel settore della tutela delle Comunità nazionali, ma anche in tutti gli altri ambiti per contribuire al miglioramento generale della Repubblica di Croazia.