Pola è pronta per l’invasione di turisti

Il sindaco Filip Zoričić ha convocato la stampa per illustrare i preparativi in vista della stagione turistica

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Pola è pronta per l’invasione di turisti
Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Pola non campa di turismo, ci vive alla grande, perché, diversamente da un tempo, la stagione turistica non dura né due né tre mesi l’anno ma almeno otto, tanto è vero che ormai si comincia in marzo per chiudere baracca e burattini solo a fine ottobre. Tuttavia, quella che continuiamo a chiamare “alta stagione” corrisponde grossomodo ai tre mesi estivi di giugno, luglio e agosto, e si identifica col fenomeno del turismo di massa, che è una fonte inesauribile di disagi oltre che di guadagni, per cui da due anni a questa parte il sindaco Filip Zoričić insiste sulla “massima integrazione dei servizi pubblici e un coordinamento quotidiano, tempestivo ed efficiente” dei medesimi, per evitare una sovrapposizione delle competenze o episodi di reciproca incomprensione che finiscono per stremare tanto gli addetti ai lavori quanto l’utenza. Per spiegare “come si lavora gomito a gomito” e non ognuno per conto proprio senza ascoltare gli altri, il sindaco ha convocato la stampa e gli incaricati dei servizi per i rispettivi ambiti di competenza, per illustrare il piano degli interventi integrati.

Salute e sicurezza

In linea di massima, il sindaco ha messo in rilievo il fatto che il numero dei turisti in città continua a lievitare di anno in anno, tanto nell’alta quanto nella bassa e media stagione, che la città ha bisogno di reinventarsi in continuazione in risposta alle esigenze del settore e della popolazione, che la salute e la sicurezza sono priorità imprescindibili e che le questioni legate al traffico vanno studiate attentamente per fornire risposte efficienti nel tempo, se non immediatamente. In questo senso Pola aderisce al Programma nazionale di riduzione dei decessi per arresto cardiaco con 14 dispositivi DAE (defibrillatore automatico esterno) sistemati nelle aree pubbliche di maggiore frequenza di passaggio e permanenza all’aperto. Tra le novità non ancora realizzate ma a un passo dall’ok definitivo (del Consiglio municipale) si parla di mettere a frutto l’area dismessa dei magazzini delle Ferrovie dello Stato in funzione del posteggio stagionale. Si potrebbe ricavarne un numero non ancora meglio precisato tra i 150 e i 250 posti macchina in centro, a due passi dall’arena. Avendo in mente che Pola per stretta che sia conta 52.000 abitanti con 42.000 automobili, cui vanno sommati tutti i turisti di Pola e tutti quelli che dal resto della penisola visitano la città ricorrendo alle sole gite giornaliere, è chiaro che la viabilità è una delle maggiori cause di disagio dei fenomeni di deindustrializzazione e terziarizzazione che Pola vive dalla chiusura di importanti stabilimenti portuali (cantiere navale compreso). Ma vediamo il piano di potenziamento dei servizi per i tre mesi dell’alta stagione.

Traffico e trasporti

Pulapromet e Pula Parking hanno lavorato di concerto con l’amministrazione cittadina per realizzare tre servizi finalizzati a migliorare la viabilità estiva: il sistema Park&Ride con punto di sosta e interscambio in Grega, che garantisce 700 posti macchina e 80 corse autobus giornaliere dalla (alla) prossima fermata dell’autobus a soli 10,60 euro al mese. La vendita degli abbonamenti è iniziata ieri e l’interesse è già elevato. La seconda novità sono le tre linee notturne studiate apposta per la movida che contribuiscono sensibilmente alla sicurezza dei giovani nel traffico. Oltre alla linea 71 già sperimentata la scorsa estate, che copre tutti i rioni urbani di Pola (Veruda, Monteparadiso, Stoia, Siana), quest’anno entrano in circolazione anche la 72 (Giardini-Montegrande-Stignano) e la 73 (Siana Terminal-Giardini-Valdibecco-Bussoler). Si parte il 24 giugno con partenze alle 21.30, 22.30, 23.30 e all’una di notte tutti i giorni tranne la domenica.
Terza e ultima novità della stagione è che ogni biglietto staccato per le proiezioni del Festival del film le due corse di andata e ritorno per l’Arena saranno gratuite a partire dalle 19.30 con la semplice scansione del codice QR stampato sul biglietto.

Nettezza urbana

Per l’estate l’azienda Herculanea raddoppia il numero dei camion compattatori e del personale in circolazione in città e nei comuni limitrofi serviti, a significare per il turismo produce almeno tanti rifiuti quanti ne sfornano per conto proprio gli abitanti di Pola. Stesso discorso per la pulizia delle spiagge e delle aree pubbliche urbane, per cui la disposizione dei netturbini è stata ridisegnata in base a un “piano mare” che oltre a garantire la pulizia delle piazze e delle vie include ora gli stabilimenti balneari e le spiagge pubbliche più frequentate. Un passo avanti in collaborazione con L’Ente turistico è stato fatto in favore della locazione turistica, per cui ora gli affittacamere sono muniti di indicazioni, volantini e adesivi sulle modalità di differenziazione dei rifiuti con soli pittogrammi, perché le lingue e le nazioni degli ospiti sono talmente numerose che tradurre è diventato impossibile. Un problema a parte resta l’abusivismo, per cui anche oggi l’uno per cento dei rifiuti differenziati non viene conferito a norma di legge (con la tessera di riconoscimento utente) ma finisce in strada, solitamente intorno ai cassonetti seminterrati. Ora, l’1 p.c. è una parte infinitesimale della totalità dei rifiuti conferiti a Pola, e questo significa che il sistema è efficiente e l’utenza disciplinata, tuttavia quell’uno per cento dell’indifferenziato (o, peggio, delle tazze dei water e dei materassi) che ancora troviamo in strada dipinge un’immagine spiacevole della città, che le squadre della Nettezza urbana stanno cercando di correggere a ogni passo. Ma gli abusivi sono sempre un passo avanti e per questo sono cominciate a fioccare anche le prime multe.
Secondo il direttore Robi Fuart, tuttavia, “il grado di responsabilità o irresponsabilità dell’utenza dipende anche dal senso di indignazione dei cittadini virtuosi nei confronti di quelli viziosi, visto che in alcune località o rioni le strade sono sempre in ordine semplicemente per il fatto che ognuno vigila sul corretto comportamento del proprio vicino di casa, e siccome nessuno vuole essere l’asino del paese, tutti si comportano bene”. Il giorno che questo livello di coscienza individuale e collettiva si diffonderà in tutto il perimetro urbano – aggiunge Fuart – sarà la fine dei sacchetti abusivi che oggi ancora vediamo disseminati in alcune zone della città. Probabilmente le multe daranno una mano a fare prima.

Prevenzione reati e incendi

Dal 1994 la Questura di Pola affronta l’estate con un piano di prevenzione dei reati, delle contravvenzioni e degli incidenti stradali con una presenza di agenti di polizia e vigili urbani massiccia, per cui si sopperisce alle carenze di personale con i “prestiti” delle Questure del continente. Quindi a cominciare da giugno le pattuglie regolari e i “rinforzi” verranno sguinzagliate nei punti di maggiore rischio della viabilità urbana con azioni mirate a prevenire le quattro cause dirette di morti premature in strada: velocità, alcol, cintura di sicurezza (non allacciata) e uso del telefonino al volante. Similmente, dal primo luglio al 31 settembre i vigili del fuoco assumo come stagionali i vigili del fuoco volontari, già addestrati al mestiere, che sopperiscono alle carenze di personale in condizioni di rischio d’incendi e incidenti stradali sensibilmente più marcato. Quanto all’Ente turistico, Sanja Cinkopan Korotaj ha specificato il ruolo del suo ente nel coordinamento tra la pubblica amministrazione, le istituzioni, gli alberghi, i ristoratori, i locatori turistici e i turisti stessi, per evitare problemi di comunicazione.
L’ospite non deve rimanere a corto di informazioni, ha detto, ma è utile evitare anche l’ambiguità dei messaggi oppure l’assalto di un grande numero di utenti a un ufficio (per esempio della nettezza urbana) che da solo non è in caso di riceverli, per cui la mediazione dell’ente turistico diventa indispensabile per raggiungere l’atteso grado di chiarezza del discorso.

Fioccano nuovi record

Perché tutto questo pianificare? Ma è chiaro: anche quest’anno le cifre superano i record dello scorso anno: il 18 per cento in più di arrivi e il 17 per cento di pernottamenti in cinque mesi, e questi sono solo i numeri che riguardano i turisti sistemati in città, mentre il centro storico è assediato regolarmente anche dai vacanzieri che soggiornano a Rovigno, Parenzo, Umago e in tutta la penisola (croce e delizia di Pola, perché in un certo senso è richiesta da tutti e in un altro non ci guadagna abbastanza). Ma questa è un po’ la sorte di tutte le città ricche di beni culturali ma povere di perimetro urbano, se lo spazio fruibile è limitato da questioni di ordinamento amministrativo. Una cosa soltanto può fermare l’afflusso dei turisti durante i mesi estivi (ma non è detto che lo faccia): i Campionati europei di calcio e i Giochi olimpici, che tendono ad arrestare le migrazioni verso il mare per calamitarle alle capitali dello sport, in questo caso Germania e Francia.

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