L’allarme arancione, emesso dall’Agenzia nazionale per l’ambiente, si è rivelato per il Capodistriano piuttosto azzeccato. Dalla tarda serata di giovedì sino alle prime ore di oggi, venerdì 31 maggio, l’intera fascia costiera è stata investita da un eccezionale fronte di precipitazioni. I temporali hanno richiesto una trentina di interventi dei Vigili del fuoco. I maggiori disagi sono stati registrati nei rioni residenziali capodistriani di Olmo e Salara, dove l’acqua ha invaso alcuni scantinati e alloggi al pianterreno. A ridosso dell’abitato di Bossamarino è crollato un piccolo tratto della strada locale. In alcuni punti si sono verificati altri smottamenti di terreno, come ad esempio sulla strada tra Bertocchi e Capodistria e i torrenti si sono gonfiati. Una casa a Castelli presso San Sergio è stata allagata. A Carcause è crollato un muro di sostegno e le squadre di Pronto intervento hanno dovuto mettere ancora in sicurezza un albero pericolante.

Eccezionali sono state le precipitazioni in poche ore anche a Pirano, continuate a sprazzi nella mattinata di oggi. I tombini non sono riusciti a ingoiare l’acqua che ha finito per allagare il centro storico, in particolare piazza Tartini e altri spiazzi, dove però non si sono avuti danni. I telefoni della Protezione civile e dei pompieri sono tornati a squillare anche in diverse zone dell’area istriana causa gli improvvisi nubifragi con la richiesta di interventi urgenti.