«Pertosse. Croazia, focolaio d’Europa»

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«Pertosse. Croazia, focolaio d’Europa»

La Croazia è al centro dell’attenzione in Europa mentre emerge come il focolaio principale della pertosse, una malattia che si credeva fosse stata relegata al passato, ma che ora sta facendo un inquietante ritorno nel Vecchio continente.

Politico.ue riporta che non molto tempo dopo che l’Europa ha dichiarato ufficialmente la fine della pandemia da Covid, la pertosse ha iniziato a diffondersi in modo preoccupante, con la Croazia al centro della tempesta. I casi di questa malattia altamente contagiosa stanno aumentando costantemente nel Paese.

Secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), la Croazia ha registrato un aumento dei casi di pertosse senza precedenti negli ultimi 15 mesi, con un totale di 6.381 casi segnalati. Questo sorprendente aumento ha posto il Paese in cima alla lista dei focolai europei di questa malattia, suscitando preoccupazione e richiamando l’attenzione sull’importanza della vaccinazione e della sorveglianza sanitaria.

La pertosse, un’infezione respiratoria altamente contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis, colpisce principalmente i neonati e i bambini piccoli, portando a gravi complicazioni respiratorie e persino alla morte in alcuni casi. Tuttavia, l’attuale ondata di casi riguarda principalmente adolescenti tra i 15 e i 19 anni, secondo quanto riportato dall’ECDC, con un numero significativo di morti riguardanti neonati di meno di tre mesi.

Il rapido aumento dei casi di pertosse in Croazia e in altre parti d’Europa solleva domande sull’efficacia dei programmi di vaccinazione e sull’accesso ai vaccini. Mentre la maggior parte dei Paesi europei offre il vaccino contro la pertosse come parte dei programmi di immunizzazione infantile, il declino dei tassi di vaccinazione in alcuni Paesi, insieme alla diffusione di disinformazione sulla sicurezza dei vaccini, potrebbe aver contribuito alla recrudescenza di questa malattia prevenibile.

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