Per gli allievi della CNI 300 libri di Paolo Mieli

I volumi consegnati a Verteneglio alla presenza pure di esponenti della Regione istriana, dell’FVG, di scuole e Comunità degli Italiani

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Per gli allievi della CNI 300 libri di Paolo Mieli
La consegna dei libri a Verteneglio. Foto: Candusso Roberta

L’ADL, l’Ambasciata della democrazia locale di Verteneglio ha organizzato un significativo evento: la consegna di trecento volumi della collana storica dei libri dell’illustre storico e giornalista italiano Paolo Mieli, messi a disposizione dal presidente dell’associazione Clape nel Mondo, Lucio Gregoretti, per gli alunni e gli studenti degli istituti scolastici locali e in genere per le Comunità degli Italiani del territorio, con l’auspicio che si faccia buon uso degli stessi. Alla cerimonia di consegna sono stati invitati i rappresentanti delle Regioni che sono i partner fondatori dell’ADL, ossia l’Istria e il Friuli Venezia Giulia, partner principale.
Investire sulle nuove generazioni
A salutare i presenti è stato il sindaco di Verteneglio, Neš Sinožić, che ha salutato l’apertura dei confini, molto importante per i territori contermini. La vicepresidente della Regione istriana in quota CNI, Jessica Acquavita, ha ribadito i solidi legami d’amicizia e cooperazione con l’FVG. L’Istria, ha sottolineato la vicepresidente, è sempre proiettata alla collaborazione con le realtà contermini, favorevole al superamento delle frontiere anche all’epoca in cui i confini dividevano la penisola istriana. Jessica Acquavita ha confermato pure la volontà di conservare le matrici identitarie istro-venete. “Investire sulle nuove generazioni – ha rilevato – è il modo migliore per non disperdere il patrimonio culturale legato all’espressione linguistica italiana che si richiama alla Serenissima. In questo senso, l’adesione a Schengen può consentire la possibilità di incrementare gli scambi giovanili e le occasioni di incontro nel segno dell’apertura e dell’arricchimento personale”.

Jessica Acquavita, Antonio Calligaris e Lucio Gregoretti. Foto: Candusso Roberta

L’importanza della cultura e delle scuole come tramite per il rafforzamento dei legami tra l’FVG con le Comunità degli Italiani in Istria è stata ribadita dal rappresentante del Friuli Venezia Giulia, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Antonio Calligaris, che in una nota ha evidenziato: “L’apertura dei confini con l’entrata della Croazia in Schengen ha consentito di superare la precedente barriera nelle relazioni fra le diverse Comunità degli Italiani di questi territori e ha aperto la strada per intensificare gli scambi in modo da valorizzare le comuni radici storiche e linguistiche. Il Friuli Venezia Giulia e l’Istria sono realtà vive dal punto di vista culturale, artistico, musicale ed è naturale promuovere un’osmosi delle rispettive esperienze in questo campo per favorire la conoscenza e la comprensione reciproca”. Calligaris ha evidenziato “le numerose iniziative e i festival nei quali sviluppare la cooperazione” e ha ricordato “il valore della presenza della Regione FVG al salone del libro di Torino, legata anche all’appuntamento con la cultura europea 2025”.
All’incontro sono intervenuti anche il delegato dell’Adl del Consiglio d’Europa, Umberto Ademollo, l’assessore della Regione istriana alla Cultura, Vladimir Torbica, i rappresentanti delle Comunità degli Italiani di Verteneglio, Cittanova e Matterada, i direttori delle scuole elementari italiane Umago, Buie e Cittanova e la preside della SMSI “Leonardo da Vinci” di Buie.

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