Peđa Grbin rassegna le dimissioni da leader dell’SDP

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Peđa Grbin rassegna le dimissioni da leader dell’SDP
La conferenya stampa di Peđa Grbin. Foto: Patrik Macek/PIXSELL

Il leader dell’SDP Peđa Grbin ha dichiarato stamani, 10 giugno, in conferenza stampa che non si candiderà alla guida del partito nelle prossime elezioni interne e, che ne rimarrà alla guida, finché i membri dell’SDP non eleggeranno un nuovo presidente. “Gli organi del partito avevano stabilito che le elezioni interne non sarebbero iniziate prima della conclusione di quelle europee. Da domani quindi inizierà il processo per cambiare i vertici del nostro partito. Nei prossimi giorni la Presidenza ma determinerà il calendario in base al quale procedere”: ha detto Grbin, sottolineando che sta mantenendo la parola data. Prima delle parlamentari croate l’attuale leader dell’SDP aveva dichiarato che se il partito di cui è a capo non avesse formato un governo ne avrebbe lasciato le redini, Grbin ha così annunciato che non sarà più il presidente dell’SDP. “Ho intenzione di mantenere ciò che ho affermato prima delle elezioni parlamentari. Ho detto che se non avessimo formato un governo, mi sarei dimesso dalla carica che ricopro. Alle prossime elezioni del partito, non mi candiderò per la sua presidenza o per qualsiasi altra posizione Il mio compito come presidente dell’SDP è quello di garantire che questo processo sia condotto in modo equo e trasparente. Fino all’elezione del prossimo leader, continuerò a svolgere le mie mansioni”: ha dichiarato il politico.

Durante la conferenza stampa Grbin non ha voluto rivelare chi si augura diventi il suo successore e non ha espresso preferenze a riguardo. “Dirò al mio successore che in Parlamento c’è un’ottima squadra con cui si può fare un buon lavoro, inoltre gli suggerirò di trascorrere più tempo con i cittadini” ha aggiunto, affermando poi che lascerà il partito in condizioni molto migliori rispetto a quando si è messo alla sua guida. “Mi darei un quattro” è la valutazione Peđa Grbin per il suo lavoro.

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