In un elicottero dell’Aeronautica Militare Croata durante un volo medico di emergenza dall’isola di Arbe (Rab) all’eliporto Delta a Fiume, ieri notte, lunedì 4 settembre, è nata Lara, una bambina di 4940 grammi.

Il parto è avvenuto sei minuti prima dell’atterraggio a Fiume, poco dopo la mezzanotte.

Il ministro della Difesa Mario Banožić, ha visitato la madre Marina Plješa e la neonata presso l’ospedale di Fiume. Il ministro ha espresso un particolare ringraziamento al medico ufficiale Danijela Vrhovski, e alla infermiera sergente Maja Herceg,  che hanno assistito al parto in elicottero.

“Questo è un evento particolarmente bello. La bambina è nata tra le nuvole e spero che la sua vita sia un volo indimenticabile”, ha detto Banožić.

“Sto bene, tutto è andato benissimo, grazie ancora. Vedremo se diventerà una pilota. La decisione sarà sua”, ha detto mamma Marina.

Danijela Vrhovski, la dottoressa coinvolta nel parto in quota, ha affermato che questo è stato il suo primo parto autonomo e un’esperienza di vita significativa.

“Il giorno prima avevamo una donna incinta con contrazioni ogni cinque minuti, e ci aspettavamo il parto, quindi ci eravamo preparate. Tuttavia, è stata portata in ospedale a Fiume dove ha dato alla luce il bambino. La notte successiva abbiamo ricevuto nuovamente la chiamata e abbiamo presunto che il processo sarebbe stato simile al primo. Ci siamo preparate ma durante il volo, la donna ha improvvisamente segnalato che il parto era iniziato, quindi abbiamo iniziato il processo…”, ha detto.

Ha aggiunto che la piccola Lara è nata tra Castelmuschio (Omišalj) sull’isola di Veglia (Krk) e Fiume sei minuti prima dell’atterraggio. “Ha pianto subito, l’abbiamo messa sul petto della madre e l’abbiamo avvolta, e dopo un minuto siamo atterrati. Un team medico è arrivato in Delta e ha preso in consegna madre e bambina”, ha concluso Vrhovski.

Maja Herceg, l’infermiera coinvolta, ha sottolineato che loro due come team erano ben addestrate e preparate per situazioni di emergenza. “Ma questa è un’esperienza che non dimenticherò mai. Siamo felici che tutto sia andato bene”, ha aggiunto.

Il direttore del Centro clinico ospedaliero di Fiume, Alen Ružić, ha dichiarato che questo è un esempio di quanto sia importante il tempo e la velocità in medicina. “Ringraziamo il trasporto sanitario militare per l’eccellente collaborazione e per le numerose e riuscite procedure condivise”, ha detto Ružić.

Il direttore della Clinica di Ginecologia e Ostetricia, Marko Klarić, ha informato che la madre e il bambino si trovano in ottime condizioni e che domani torneranno a casa ad Arbe. Il medico e l’infermiera hanno svolto il loro compito in modo molto professionale in queste circostanze. Il bambino pesava 4,9 chilogrammi, quindi il suo parto sarebbe stato molto impegnativo anche in ambiente ospedaliero, ha concluso.