Regione litoraneo-montana. Offrire eventi durante tutto l’anno

Da gennaio registrati in totale 2,5 milioni di arrivi in Regione. Il settore dell’ospitalità sta già lavorando sulla promozione per il 2024

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Regione litoraneo-montana. Offrire eventi durante tutto l’anno
In aumento gli arrivi fuori stagione. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La stagione turistica nella nostra Regione registra dati più che soddisfacenti. Lo ha dichiarato ieri la direttrice dell’Ente per il turismo del Quarnero, Irena Peršić Živadinov. “Dall’inizio di quest’anno ci sono stati 2,5 milioni di arrivi e 15,2 milioni di pernottamenti. Ciò significa che rispetto allo scorso anno abbiamo un aumento degli arrivi del 3%, mentre il numero dei pernottamenti è rimasto uguale. Lo scorso anno c’è stata la prima vera stagione dopo la pandemia e quindi avevamo un po’ di paura che quest’anno ci sarebbe stata grande concorrenza negli altri Paesi. Invece siamo molto soddisfatti per quanto riguarda i risultati nel periodo pre stagionale. Se parliamo di attività nel corso di tutto l’anno e di uno sviluppo sostenibile, avere degli ottimi risultati pre e post stagionali diventa molto più importante che l’eventuale aumento di pernottamenti solo ad agosto, quando le destinazioni sono già di per sé prese d’assalto e sotto pressione. Il nostro desiderio è quello di offrire un turismo sostenibile nel corso di tutto l’anno evitando che nei mesi estivi avvenga il turismo di massa che grava sia sulla destinazione che sull’infrastruttura”, ha spiegato, sottolineando che se nel periodo pre stagionale c’è stato un aumento del 9% degli arrivi e del 6% dei pernottamenti, il mese di agosto ha avuto invece un ribasso rispettivamente del 2 e del 3% rispetto al 2022.

I turisti apprezzano la qualità.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Anche questa volta gli ospiti più numerosi sono stati quelli tedeschi, che da gennaio ad agosto hanno realizzato quasi 4 milioni di pernottamenti e 529mila arrivi, il che corrisponde a un aumento rispettivamente del 3 e 5%. Ad agosto, invece, rispetto allo scorso anno il loro numero è sceso leggermente, però sono rimasti comunque i più numerosi in Regione. Un aumento nel numero dei pernottamenti è visibile anche per quanto riguarda gli ospiti ungheresi (+19%), polacchi (+3%), sloveni (+2%) e nostrani (+2%).
Le strutture più gettonate sono state quelle degli affittacamere privati (6,8 milioni di pernottamenti), dove le categorie a 5 stelle hanno avuto un aumento del 5% nei pernottamenti rispetto all’anno scorso. Seguono i campeggi (3,3 milioni) e gli alberghi (2,5 milioni).
“Ora stiamo già lavorando sulla promozione per l’anno prossimo. Abbiamo iniziato la scorsa settimana alla Fiera Caravan Salon a Düsseldorf. Si tratta di una fiera specializzata nell’industria del campeggio e, assieme alla Fiera di Stoccarda, rappresenta l’evento leader nel settore. Parteciperemo al TTG di Rimini in ottobre, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale, al My personal trainer, dove ci presenteremo in collaborazione con Mediamondo e il tutto verrà seguito anche da TGcom, meteo.it, TG5 Mediaset e altri media”, ha concluso la direttrice.
Zlatko Komadina, presidente della Regione, nonché dell’Ente per il turismo del Quarnero, ha dichiarato che i dati presentati sono il frutto di tutta una serie di attività che hanno trasformato la Regione in una destinazione che viene visitata nel corso di tutto l’anno da turisti provenienti da tutto il mondo. “Abbiamo investito nelle strutture per elevarne la qualità e vediamo che sono tra le più gettonate. Se poi aggiungiamo la gastronomia, le bellezze naturali, le diversità del patrimonio culturale e naturale, non possiamo che confermare che il nostro impegno sta dando i suoi frutti”, ha detto Komadina. I giornalisti hanno voluto sapere un suo parere a proposito degli aumenti che in alcuni settori sono stati salati. “Purtroppo l’inflazione è visibile in tutta l’Europa e i turisti di solito non si sono lamentati per i prezzi come tali, ma per il fatto che fino allo scorso anno eravamo una destinazione con prezzi adatti a tutti. Alcuni settori hanno esagerato sicuramente con gli aumenti, però gli ospiti hanno pagato la qualità che viene offerta, mentre hanno avuto da ridire laddove il prezzo era sensibilmente più alto di ciò che veniva offerto, come nel caso delle strutture a 3 stelle”, ha concluso Komadina.

Irena Peršić Živadinov e Zlatko Komadina.
Foto: RONI BRMALJ

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