Parchi gioco e campi sportivi: torna il divertimento (foto)

0
Parchi gioco e campi sportivi: torna il divertimento (foto)

Dopo la riapertura dei negozi e dei barbieri, anche le aree verdi, o meglio i parchi gioco, tornano a disposizione. Via quindi i nastri bianchi e rossi dalle altalene, dagli scivoli e da tutti i giochi per bambini presenti nella maggior parte dei giardini pubblici del Polese. La Città di Pola ha infatti deciso di seguire le indicazioni del Comando nazionale della Protezione civile, le cui ultime disposizioni prevedono per l’appunto la riapertura dei parchi. Non senza condizioni, però. Come ricordano i vertici della pubblica amministrazione, anche nei parchi gioco dovranno essere rispettate alcune regole. E a farle rispettare dai bimbi dovranno essere i genitori o da chiunque accompagni i piccoli al parco. “Indipendentemente dalle regole e dalle misure da rispettare, i bambini del Polese avranno comunque, di nuovo, l’opportunità di giocare all’aria aperta”, comunicano dalla “Castrum Pula 97”, i cui vertici ricordano che la municipalizzata è responsabile della gestione di 67 parchi gioco sparsi su tutto il territorio cittadino e di altre 13 aree per bambini degli asili polesi.

Anche a Fiume riapeti i parchi gioco, ma c’è grande gioia anche per gli amanti dell’esercizio fisico (a livello amatoriale), che non vedevano l’ora di poter fare ritorno sul campo. Il tutto sotto l’occhio vigile di droni messi a disposizione dai Vigili del fuoco, che sorvolano la città a fini di controllo del rispetto delle misure ancora in vigore. Uno scenario del tutto nuovo, che in queste meravigliose giornate primaverili e dopo un periodo piuttosto lungo trascorso in casa, è un vero toccasana, sia per il fisico che per la mente.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display