Mese del turismo nazionale: avanti fino al 7 novembre

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Mese del turismo nazionale: avanti fino al 7 novembre

Si sta rivelando un successo il “Mese del turismo croato”, organizzato dal Ministero del turismo e dello Sport e l’Ente turistico nazionale, al quale hanno aderito circa 420 imprenditori del settore. Visto l’interesse dimostrato sia dagli operatori, sia dai turisti, è stato deciso di prolungare l’iniziativa, che avrebbe dovuto concludersi a ottobre, fino al 7 di novembre. In tal maniera vengono inclusi nel programma anche i primi giorni del mese prossimo, in cui gli alunni delle elementari e medie hanno qualche giorno di vacanza, il che è un’occasione in più per viaggi brevi o gite all’interno della Croazia. A fruire infatti di questo mese di sconti, atti a prolungare la stagione turistica, sono soprattutto i turisti nostrani, anche se quelli stranieri non mancano.
Il Ministero ha rilevato che, dei 420 imprenditori che hanno aderito, a diminuire i prezzi del 35 per cento (condizione base per aderire al Mese) ce ne sono stati alcuni che hanno praticato sconti ancor maggiori, specie nel settore inerente agli alloggi (affittacamere, alberghi). Non sono mancati nemmeno i prezzi scontati nella categoria delle attrazioni culturali, come pure nei parchi nazionali e della natura. I costi ridotti del 35 per cento sono stati applicati anche in determinati ristoranti, ma anche da chi si occupa di attrazioni di degustazione, come ad esempio nell’ambito dei tour gastronomici o enologici.
La soddisfazione del Ministero e dell’Ente per la riuscita del Mese è fondata su cifre concrete: dai dati derivanti dell’e-Visitor, nei primi 20 giorni di ottobre in Croazia c’erano 484mila turisti, il 208 per cento in più rispetto all’ottobre dell’anno scorso, mentre i quasi 2 milioni di pernottamenti costituiscono un aumento del 121 per cento. I turisti nostrani (118mila) sono stati il 57 per cento in più dello stesso periodo dell’anno scorso. A registrare il maggior numero di pernottamenti sono state Ragusa e Zagabria, seguite da Spalato, Zara e Rovigno. Osservando per Regioni, al primo posto ci sono l’Istria e la Regione di Spalato e della Dalmazia, in cui sono stati realizzati quasi la metà dei pernottamenti – 438mila in Istria e 436mila nella Dalmazia centrale.

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