L’Ufficio “Europa” dell’Unione Italiana di Capodistria ha centrato un nuovo importante obiettivo: sono stati infatti approvati due progetti che vedono partecipe l’Unione Italiana. Lo ha reso noto ieri il presidente dell’UI, Maurizio Tremul. Il Comitato di Sorveglianza del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 – si legge nel comunicato stampa trasmesso ieri da Tremul –, nel corso della sua III riunione, tenutasi a Štanjel (San Daniele del Carso), il 18 e il 19 aprile 2023, ha approvato le graduatorie dei progetti presentati per il primo bando di capitalizzazione (N° 01/2022 pubblicato il 24 ottobre 2022 e chiuso il 20 dicembre 2022). L’Unione Italiana, per il tramite del suo Ufficio “Europa”, ha partecipato con due progetti, ambedue finanziati: PRIMIS PLUS (Storie di multiculturalità: viaggio sensoriale attraverso il prisma delle minoranze) e TARTINI BIS (Potenziare gli impatti e le sinergie del turismo culturale all’insegna di Giuseppe Tartini).

Arricchire l’offerta museale

Il partenariato di PRIMIS PLUS, che vede l’Unione Italiana nel ruolo di Giver, include oltre all’UI (Lead partner) pure l’Associazione temporanea di scopo PROJEKT (IT) della Comunità Nazionale Slovena in Italia, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale cultura e sport, la Regione del Veneto, Direzione cooperazione internazionale, la Società Filologica Friulana “Graziadio Isaia Ascoli” e l’Istituto di studi etnici Lubiana. Sono invece partner associati l’Organizzazione turistica slovena (STO – Slovenska turistična organizacija), la PromoTurismoFVG e la Venicepromex – Agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale veneto S.c.a.r.l. Con il progetto PRIMIS PLUS, l’Unione Italiana valorizzerà, promuoverà ed “esporterà” i risultati conseguiti con il progetto strategico PRIMIS (Interreg V-A IT-SI 2014-20). Grazie al progetto di capitalizzazione PRIMIS PLUS, si potrà arricchire l’offerta museale del Centro multimediale Italiano di Palazzo Gravisi-Buttorai a Capodistria tramite l’allestimento di una nuova area espositiva al primo piano dello stabile. Nel contempo, il ruolo dell’UI sarà anche di “esportare” ai nuovi partner il concetto di “Centro multimediale” dedicato alle Comunità nazionali o minoritarie. Il fine è di incrementare l’attrattività del territorio, promuovendo nel contempo la presenza delle Comunità autoctone, culturali e linguistiche valorizzandone i rispettivi patrimoni etnografici. In questo modo, l’UI si propone quale soggetto di promozione culturale del territorio a fini turistici. Il risultato di questo approccio sarà la realizzazione di nuovi spazi espositivi dedicati alle diversità linguistiche e culturali del territorio, l’incremento del numero di visitatori, l’utilizzo di nuove tecnologie digitali e di un apposito approccio pedagogico-didattico per i più giovani, App mobili, l’arricchimento del già esistente database dei POI (Points of interest), l’implementazione della mappatura delle Comunità nazionali e delle Minoranze linguistiche, l’elaborazione delle linee guida per la valorizzazione delle diversità culturali dell’Area programma e l’organizzazione di tre eventi transfrontalieri. Il valore del progetto ammonta a 749.837,12 euro, di cui 599.869,68 euro erogati dai fondi europei (80 p.c. FESR), mentre il cofinanziamento dei partner è pari a 149.967,44 euro (20 p.c.). L’Unione Italiana potrà disporre di un contributo FESR equivalente a 112.772,67 euro, mentre il cofinanziamento sarà pari a 28.193,17 euro.

Eventi didattici

Il partenariato di TARTINI BIS, che vede l’Unione Italiana nel ruolo di Taker, vede coinvolti anche il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste (Lead partner), il Comune di Pirano, l’Unione Italiana, la Fondazione Luigi Bon, la RRA Zeleni Kras/RDA Green Karst e il Conservatorio di musica “Benedetto Marcello” di Venezia. In questo caso il partner associato è la Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano. Grazie al progetto TARTINI BIS sarà possibile dedicare un’ulteriore postazione presso il Centro multimediale italiano di Palazzo Gravisi-Buttorai a Capodistria incentrata esclusivamente sul compositore piranese, con l’angolo dedicato al Maestro delle Nazioni. Si realizzerà inoltre l’evento transfrontaliero “Tartini electronic-BIS” e verranno realizzati una serie di eventi didattici collaterali destinati alle scuole elementari, medie e medie superiori dell’area transfrontaliera, dedicati alla sperimentazione, alla creazione e alla conoscenza della musica elettronica, abbinata a visite guidate ed eventi di storytelling su Tartini. Il valore del progetto è pari a 661.124,80 euro, di cui mezzi europei pari a 528.899,84 euro (80 p.c. FESR), mentre il cofinanziamento è pari a 132.224,96 euro (20 p.c.). L’Unione Italiana potrà disporre di un contributo FESR pari a 87.452,32 euro, mentre il cofinanziamento sarà pari a 21.863,08 euro. Pertanto, complessivamente, il contributo FESR di fondi europei sarà pari a 200.224,99 euro, mentre il cofinanziamento ammonterà a 50.056,25 euro.
“Ringrazio sentitamente tutti i nostri partner per l’ottimo lavoro svolto in piena sinergia, collaborazione fattiva e totale armonia. Ringrazio Sandro Vincoletto e Marko Gregorič, gli europrogettisti dell’Ufficio ‘Europa’ dell’Unione Italiana, per l’impegno, la professionalità e la dedizione dimostrate anche in questa occasione. Ora al lavoro per nuove sfide e opportunità da cogliere a beneficio dell’Unione Italiana e dell’intera Comunità Nazionale Italiana della Slovenia e della Croazia”, ha concluso Tremul.