Lunghi pellegrinaggi ai cimiteri. Mai dimenticare i nostri cari (foto)

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Lunghi pellegrinaggi ai cimiteri. Mai dimenticare i nostri cari (foto)
Foto: Ivor Hreljanović

Candele, lumini, fiori, preghiere e lunghi pellegrinaggi silenziosi per ricordare i nostri cari che non sono più tra di noi. Come tradizione vuole, nel corso della giornata odierna i cimiteri cittadini si presentavano gremiti già dalle prime ore del mattino. Lunghe le code di macchine nelle immediate vicinanze in quanto ognuno sperava di trovare un posto per parcheggiarle quanto più vicino alla destinazione scelta. Per fortuna, dopo giorni di pioggia battente e maltempo, c’è stata una tregua e il sole ha fatto da cornice ad una delle festività sicuramente più sentite e piene di commozione, ovvero la giornata di Ognissanti. I preparativi per ricordare i defunti hanno preso il via già durante lo scorso fine settimana, complice anche quella volta la bellissima giornata che ha permesso di effettuare le ultime pulizie di tombe e lapidi. E in quei momenti, come sempre, riaffiorano tantissimi ricordi, pensieri, rimorsi o forse rimpianti per cose non dette a chi non c’è più. Tanti i fiori che hanno adornato le ultime dimore dei defunti, anche se sono stati parecchi quelli che hanno commentato l’aumento spropositato dei prezzi rispetto all’anno scorso. “Questo vaso costava meno di 10 euro, ovvero 70 kune, mentre adesso il suo prezzo corrisponde a 15 euro. Però la festività cade una volta all’anno e quindi faccio questo piccolo sforzo”, ha commentato un’anziana signora, sottolineando che non ha avuto l’occasione di visitare i centri commerciali, dove i prezzi erano più bassi, in quanto senza macchina. Non sono mancate candele e lumini posti vicino alle tombe ma anche presso l’ossario di Cosala per ricordare tutti i defunti sepolti, che poi in serata, al calare del sole, hanno illuminato tutto il cimitero. Stesso scenario anche in quelli di Tersatto, Drenova, Zamet, ma anche quelli più piccoli.

Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović

A rendere onore ai defunti a Cosala, sono stati anche il coro femminile, guidato dalla maestra Gloria Segnan e il coro misto della Fratellanza, diretto dalla maestra Arianna Bossi.

Foto: Ivor Hreljanović
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Foto: Ivor Hreljanović

Un ricordo anche per i quattro zampe
Anche il cimitero degli animali di Fiume, che si trova nella zona di Lukovići (Cosala), costruito agli inizi del XX secolo, è stato visitato in questi giorni dai padroni dei quattro zampe che non ci sono più, portando anche in questo caso fiori e ceri per ricordare coloro che hanno dato tanto affetto e amore.
Messe e riti religiosi
Le messe in suffragio dei defunti hanno avuto luogo in tutte le parrocchie e nei cimiteri. L’arcivescovo metropolita di Fiume, monsignor Mate Uzinić, ha celebrato la solenne liturgia alle ore 15 al cimitero centrale di Drenova. Alla stessa ora, la Santa messa nella chiesa di San Romualdo e Ognissanti a Cosala è stata officiata dal vicario dell’arcidiocesi, reverendo Mario Tomljenović. In seguito ha avuto luogo la processione verso la Croce centrale del Cimitero monumentale di Cosala, dove è stata impartita la benedizione delle tombe.

Domani, invece, nella cripta della chiesa di San Romualdo e Ognissanti, a Cosala, alle ore 15.30 verrà celebrata la Santa messa in lingua italiana, con la partecipazione del Coro Fedeli Fiumani. Alla funzione parteciperà anche il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini. Seguirà la tradizionale cerimonia di deposizione delle corone. Funzione religiosa alle ore 16 davanti alla cappella del cimitero centrale di Drenova.

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