Lotta all’antisemitismo. Croazia in prima linea

Diverse cerimonie in occasione del Giorno della Memoria dell’Olocausto. Gli Ambasciatori occidentali rendono omaggio alle vittime di Jasenovac

0
Lotta all’antisemitismo. Croazia in prima linea
Il monumento a Mosè nel Cimitero di Mirogoj a Zagabria. Photo: Tomislav Miletic/PIXSELL

“La Croazia si impegnerà ancora di più negli sforzi globali per combattere l’antisemitismo”. Lo ha affermato oggi il presidente del Sabor, Gordan Jandroković, in occasione dello Yom HaShoah, ossia del Giorno della Memoria dell’Olocausto, una giornata di commemorazione delle vittime dell’Olocausto istituita in Israele nel 1951. Queste parole sono di particolare importanza perché la Croazia attualmente presiede l’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto (IHRA).
“Il Giorno della memoria delle vittime dell’Olocausto è il momento in cui ricordiamo con profondo rispetto i milioni di innocenti che hanno perso la vita nei terribili eventi della Shoah, così come tutti quelli che sono sopravvissuto agli orrori di quel periodo oscuro della storia umana”, ha affermato Jandroković. Una serie di commemorazioni si è svolta oggi in varie località del Paese. Il Presidente della Repubblica di Croazia, Zoran Milanović, ha partecipato così alla commemorazione al cimitero di Mirogoj presso la scultura di Mosè. Invece a Osijek i rappresentanti della Comunità ebraica locale, quelli della Città e della Regione di Osijek e della Baranja hanno deposto corone di fiori dinanzi al monumento della madre e del figlio nel parco cittadino Oscar Nemon.
”Coltivando la memoria delle vittime e incoraggiando l’apprendimento sull’Olocausto, consentiamo alle future generazioni di comprendere le cause della Shoah e di riflettere sulle sue conseguenze”, ha sottolineato Jandroković, ribadendo l’importanza del ruolo della Croazia nell’ambito dell’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto.
Sempre oggi un gruppo di rappresentanti diplomatici occidentali a Sarajevo, tra cui gli Ambasciatori di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia e Slovenia, ha reso omaggio alle vittime del campo di concentramento ustascia di Jasenovac, nel complesso memoriale di Donja Gradina, sulla riva bosniaca della Sava. “Abbiamo reso omaggio a tutte le vittime di Jasenovac e del fascismo e del nazismo durante la Seconda guerra mondiale. Riconoscere il passato, per quando doloroso sia, è necessario per arrivare alla rappacificazione”, ha sottolineato l’Ambasciatore americano Michael Murphy.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display