La Croazia faciliterà l’ingresso dei lavoratori stranieri

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La Croazia faciliterà l’ingresso dei lavoratori stranieri

Il ministro degli Interni Davor Božinović intende, attraverso le prossime modifiche alla legge sugli stranieri, applicare una nuova possibilità aggiuntiva per l’immigrazione temporanea di cittadini di Paesi terzi in Croazia, cioè quelli che non sono membri dell’Ue né dell’Area economica europea, secondo quanto riportato dal canale all news N1.

Attualmente, gli stranieri possono venire in Croazia e lavorare solo ottenendo un permesso di soggiorno e lavoro di un anno o stagionale, rilasciato loro in una procedura rigorosamente regolamentata attraverso i datori di lavoro dal Ministero degli Interni. In futuro, è previsto che un numero specifico di cittadini di Paesi terzi interessanti per la Croazia potrebbe entrare nel Paese senza dover richiedere tali permessi: riceverebbero un’autorizzazione temporanea di residenza e inizierebbero a cercare lavoro una volta arrivati.

Questa novità dal punto di vista legale si baserebbe su una decisione speciale del governo che includerebbe il numero di immigrati desiderati dalla Croazia, insieme a criteri e condizioni che andrebbero soddisfatte. Tuttavia, al momento, non sono note tutte le informazioni in merito.

Secondo le informazioni in possesso di N1, il gruppo di lavoro per le modifiche alle leggi non ha ancora discusso alcuna modifica riguardo a questo ulteriore modello di immigrazione. Tuttavia, tale disposizione è effettivamente presente nell’ultima bozza della proposta di modifica alla legge sugli stranieri di settembre.

I rappresentanti dei sindacati sono sorpresi da questa disposizione e ritengono che il governo intenda prendere decisioni sull’immigrazione senza permessi di lavoro per ogni anno solare “sulla base dei principi per l’attuazione della politica migratoria”. Krešimir Sever, presidente del NHS, ha dichiarato al canale N1 di aver richiesto un incontro urgente su questo argomento, ma finora non è arrivata alcuna risposta in tal senso.

Inoltre, in parallelo il Ministero degli Interni sta lavorando da mesi alle modifiche alla legge sugli stranieri (che estenderanno la durata massima dei permessi di soggiorno e lavoro per stranieri da uno a tre anni e semplificheranno la procedura quando cambiano datore di lavoro), un documento strategico sulla politica migratoria, dal momento che la Croazia non ne ha uno da anni. Tuttavia, anche se il gruppo di lavoro ha terminato i lavori, il documento non è stato ancora sottoposto a consultazione pubblica.

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