Il 23% dei casi complessivi di Covid (4700 contagiati) in Croazia coinvolge alunni delle scuole elementari e medie. Lo ha reso noto Ivana Pavić Šimetin, vicedirettrice dell’Istituto nazionale per la salute pubblica (Hzjz). Anche per questo motivo la task force nazionale ha deciso di prolungare le vacanze scolastiche fino al 7 novembre. Pavić Šimetin ha aggiunto che non è propensa a introdurre ulteriori misure restrittive perché “sarebbe un’azione punitiva nei confronti di coloro che si sono vaccinati”. In questo senso, la vicedirettrice dell’Hzjz ha sottolineato che le attuali restrizioni “sono sufficienti, anche se sono in pochi a rispettarle: basterebbe non fare assembramenti, indossare la mascherina negli spazi chiusi ed evitare luoghi dove non si conoscono le altre persone, ossia se sono vaccinate o meno”.
A proposito di campagna vaccinale, Pavić Šimetin ha affermato che negli ultimi giorni “si nota un aumento dell’interesse per l’inoculazione del siero antiCovid, soprattutto dopo l’inizio della somministrazione della terza dose. Ma anche le prime dosi sono in crescendo…”.
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