Una rapina armata degna dei migliori film d’azione. Bottino? Cinque e mezzo milioni di kune, ossia 780mila euro. Denaro poi speso per acquistare immobili e fare una vita agiata. Ma alla fine i due rapinatori sono stati scoperti dalla polizia.

Video: primorsko-goranska-policija.gov.hr

Lo ha reso noto la Questura litoraneo-montana nel corso di una conferenza stampa straordinaria in cui ha illustrato le indagini sulla rapina a un portavalori della Fina (Agenzia Finanziaria) davanti al garage del Centro commerciale Ztc, nel rione di San Nicolò (Krnjevo), a Fiume, avvenuta il 29 novembre del 2022, poco prima delle ore 13.

Gli agenti hanno spiegato che un 49.enne è stato arrestato, mentre il suo complice, un 48.enne – entrambi residenti nella Regione litoraneo-montana – è ricercato e secondo le informazioni in possesso della polizia, si nasconderebbe in un Paese dell’Ue. A loro dire, grazie alla collaborazione con le forze di Polizia degli altri Paesi Ue, e in virtù di un mandato di cattura internazionale, il suo arresto sarebbe imminente. Durante le indagini è stata recuperata parte del denaro e le armi usate nella rapina.

All’incontro hanno presenziato il capodipartimento della polizia criminale, Robert Tomac e la responsabile di quella anticrimine, Blaženka Ćaćić, i quali hanno illustrato i dettagli inerenti alle succitate investigazioni, che hanno visto la collaborazione degli agenti della Polizia criminale e della Procura di Stato della Regione litoraneo-montana. A detta di quest’ultima, l’attività ha avuto esito positivo grazie al contribuito degli agenti della Prima stazione di Polizia di Fiume e della Questura di Abbazia. Inoltre, sulla base degli elementi di indagine emersi è stato appurato che anche il veicolo utilizzato per fuggire era stato rubato. Durante la perquisizione degli appartamenti, dei locali e delle automobili usate dagli indagati nell’area della Regione litoraneo-montana sono stati recuperati una parte del bottino, nonché le armi e gli attrezzi utilizzati per effettuare la rapina, alcuni dei quali sono stati esposti ai media.

Nel suo intervento, Tomac ha ringraziato gli agenti impegnati nelle indagini, la Procura di Stato, le istituzioni finanziarie, specificando che “questo avvenimento può anche venir considerato come un caso isolato di rapina di questa portata”. Nel 2022 ne sono stati registrate 27 e l’anno scorso 51. Nonostante il sensibile aumento, la percentuale di risoluzione dei crimini si aggira intorno al 69 p.c., ponendo la Questura litoraneo-montana ai vertici del Paese. “Le indagini vanno avanti. Dobbiamo ancora appurare alcuni elementi rilevanti, soprattutto inerenti al flusso di denaro. Effettueremo tutti i sopralluoghi necessari per poter chiudere definitivamente questo caso”, ha puntualizzato.