Fiume, ricostruzione Via Adamich: ci vorrà tanta pazienza

A giugno si chiude via Adamich in pieno centro, ricostruzione dlla strada, acquedotto e collettore fognario

0
Fiume, ricostruzione Via Adamich: ci vorrà tanta pazienza
Via Adamich, in centro città. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

L’augurio è che tutto vada per il meglio, rivolto all’azienda appaltatrice, mentre il messaggio ai cittadini è principalmente quello di avere pazienza. Ieri è stato firmato un contratto, anzi, due, tra la municipalità, l’azienda ViK, che gestisce acquedotto e rete fognaria e l’impresa edile GP Krk, per la ricostruzione e ristrutturazione in via Adamich, nel cuore della città. Se finora ci siamo lamentati degli innumerevoli cantieri edili che ci condizionano quotidianamente nelle nostre attività, da qui a poco avremo altri motivi per imprecare.

Il sindaco Marko Filipović ha firmato con la GP Krk uno dei due contratti con il presidente della Direzione dell’impresa Sanjin Purić che, successivamente ha sottoscritto quello con la ViK, rappresentata dal direttore Andrej Marochini. Via Adamich è una statale e quindi nelle competenze dell’azienda “Hrvatske ceste”, che all’appuntamento di ieri è stata rappresentata dalla sua succursale fiumana, Silvana Sorić.
“Sono felice di trovarmi qui per la firma di due contratti che avranno come conseguenza dei disagi per i cittadini. Ci riferiamo a un’arteria – ha detto il sindaco Filipović –, d’importanza vitale nel traffico cittadino e in tale contesto dobbiamo chiedere a tutti di avere pazienza”.
Ne avremo per 13 mesi, periodo in cui via Adamich verrà chiusa al traffico, parzialmente all’inizio e poi integralmente. L’intervento interesserà anche via Zara e via Spalato. L’opera, una delle più grandi nel cuore della città, comprende la ristrutturazione del sistema di smaltimento delle acque reflue e della strada. Il progetto s’integra in quello dell’Agglomerazione di Fiume per il miglioramento del sistema d’approvigionamento idrico e gestione delle acque reflue, un intervento che interessa buona parte della città e delle località limitrofe. L’obiettivo è quello di tutelare le falde acquifere dalle contaminazioni prodotte dalla carenza della rete fognaria. Si tutela l’acqua potabile e quella del mare attraverso la ricostruzione e l’ampliamento del sistema per lo smaltimento della acque di scarico che verranno convogliate nel nuovo depuratore in Delta. “Vogliamo garantire acqua potabile per le future generazioni”, ha concluso il sindaco lasciando la parola ai “tecnici”.
Il direttore della municipalizzata ViK, Andrej Marochini, ha illustrato il quadro della situazione, annunciando ciò che ci attende a partire dall’inizio di giugno: “Il tutto dovrebbe concludersi entro 13 mesi. Non mi aspetto dei problemi in quanto affidiamo i lavori alla stessa impresa che ha portato a termine i lavori in via Krešimir. In questo caso, la posa delle condotte per le acque reflue del diametro di 80 centimetri avverrà con un sistema nuovo. Le tubature verranno sistemate a una profondità compresa tra 3,5 e 4 metri, ma senza dover scavare fino a questo livello. Si tratta di tecnologie nuove, che da noi non sono ancora state adottate. Questa è la continuazione di quanto abbiamo già fatto in via Krešimir. Abbiamo via Adamich con 610 metri, ai quali aggiungiamo 180 metri fino al Canal morto, partendo da Palazzo Modello, mentre da Žabica avremo altri 230 metri fino alla mensa studentesca “Indeks”. Ci sono 1.020 metri di collettore fognario a cui si collegano ramificazioni per arrivare a 2.300 nel segmento del sistema per le acque reflue. Vi aggiungiamo 1.700 metri di acquedotto del diametro di 30 centimetri”.
Sanjin Purić dell’azienda appaltatrice, ha precisato che l’impresa è all’altezza del compito con i suoi 900 dipendenti e che ha le risorse per portare a termine l’operazione: “È una sfida perché andiamo a operare nel pieno centro e con nuove tecnologie, con l’esigenza di riorganizzare il traffico cittadino”.
La temporanea chiusura di via Adamich potrebbe essere una sorta di prova generale per quella che è l’idea di chiuderla al traffico in un futuro non lontanissimo. Per la precisione, si prevede che riamanga percorribile per i mezzi pubblici, bus e taxi, mentre per tutti gli altri vi sarebbero quattro corsie lungo la Riva, due per ogni direzione. Sarà così, a partire da giugno, per i successivi 13 mesi. “La questione è legata al progetto dell’Autostazione in Žabica. C’è una serie d interventi che precederanno quello che è il regime di traffico che potrebbe consentire la chiusura di via Adamich”, ha concluso il sindaco.
Infine, qualche numero. Il progetto costerà poco meno di 8,5 milioni di euro, in buona parte finanziato dai fondi dell’Unione europea. La Città di Fiume partecipa con 403mila euro.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display