
Multa di 1.000 euro per un autista italiano che trasportava i bambini malati dall’Ucraina all’ospedale pediatrico Burlo di Trieste. Il motivo? Non ha pagato il pedaggio autostradale. La società statale per le autostrade slovene (Dars) non ha voluto sentire ragione e ha comminato la multa al conducente dell’autobus che non aveva pagato il pedaggio nonostante fosse in missione umanitaria. Come scrive il Primorski dnevnik, una ventina di giovani malati di cancro e diabete sono arrivati la scorsa settimana nel capoluogo giuliano direttamente da diverse città in cui si stanno combattendo feroci battaglie. La Dars ha fatto sapere che l’autista non era in possesso della documentazione con cui avrebbe potuto comprovare che stava effettuando una missione umanitaria. Va ricordato che la Dars, all’inizio di marzo, ha esentato dal pagamento del pedaggio i rifugiati provenienti dall’Ucraina, esenzione valida anche per coloro che effettuano il trasporto. Ma secondo l’Agenzia, i loro controllori devono essere informati in precedenza dell’arrivo dei mezzi con i profughi ucraini. L’autista ha detto al quotidiano triestino in lingua slovena “di non essere stato informato di quest’obbligo” e per proseguire con il viaggio ha dovuto pagare mille euro.
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