Ormai è una realtà assodata e consolidata: Il turismo è il settore traino per l’occupazione. Perlomeno lo è in Istria. La riprova giunge puntuale dalla lettura dei dati riferiti al mese di aprile. Dati che parlano chiaro e dicono che anche quest’anno la stagione turistica appena iniziata ha assicurato un preziosa boccata d’ossigeno al mercato del lavoro. Naturalmente, l’auspicio è che questi dati positivi si confermino anche nei mesi prossimi. Ma torniamo a oggi. O meglio all’ultimo rapporto dell’Istituto nazionale del lavoro che – come già rilevato – porta ottime notizie. Difatti, la disoccupazione in Regione, ad aprile, è scesa ulteriormente rispetto a marzo e ai mesi precedenti. Di pari passo si è contratto pure il numero dei disoccupati iscritti nelle liste di uno dei sette uffici regionali per l’impiego, che al momento sono 2.385 o il 18,6 p.c. in meno rispetto a un mese fa e addirittura oltre il 34 p.c. in meno rispetto a febbraio. A fine marzo, i senza lavoro erano, infatti, 2.930. Su base annua, invece, il numero dei disoccupati residenti in Istria si è ridotto dell’8,6 p.c. L’indennità mensile di disoccupazione è percepita da 1.014 persone.
Pinguente in controtendenza
Rispetto al mese precedente, ad aprile, poco o nulla è cambiato per quanto riguarda le aree di residenza dei disoccupati. Il Polese, zona più densamente popolata dell’Istria, continua a essere l’area con il più alto numero di senza lavoro (1.192), che si è, però, ridotto sensibilmente rispetto a marzo, quando i disoccupati residenti erano oltre 1.400. Alle spalle di Pola e dintorni troviamo poi il Parentino, il cui ufficio per l’impiego conta 343 disoccupati residenti. Anche a Parenzo e nelle località limitrofe le liste di collocamento sono meno affollate rispetto al mese precedente, quando i senza lavoro erano ben 452. Dopo Pola e Parenzo, le aree con più disoccupati residenti sono l’Albonese (277), il Pisinese (168), il Rovignese (166) e l’Umaghese (163). Infine, il Pinguentino si riconferma anche ad aprile l’area con il più basso numero dei persone iscritte nelle liste di collocamento. I disoccupati residenti a Pinguente e nelle località limitrofe sono 76. Qualcosa è, però, cambiato. Il Pinguentino è, infatti, l’unica zona dell’Istria dove il numero dei senza lavoro anziché diminuire è aumentato, passando dai 68 di marzo ai 76 del mese scorso.
Titolo di studio
Come sempre, accanto al dato sui disoccupati suddivisi per area di residenza, l’Istituto nazionale per l’impiego, anche per aprile, fornisce una panoramica sui livelli di istruzione dei senza lavoro. Una panoramica rimasta pressoché invariata rispetto ai primi tre mesi di questo 2024. Infatti, il gruppo di disoccupati più nutrito continua a essere quello delle persone in possesso di un diploma d’istruzione secondaria superiore. Il loro numero è pari a 1,481. Di questi 754 sono possessori di un titolo di studio di scuola media superiore della durata di tre anni e 731 di un titolo di studio di scuola media superiore della durata di quattro anni. I senza lavoro sprovvisti di qualsiasi titolo di studio sono, invece, 67, mentre i disoccupati con la licenza elementare sono 456. I laureati e i possessori di dottorati o master in cerca di un’occupazione sono, invece, rispettivamente 147 e 230. Infine, un breve sguardo sull’età anagrafica dei disoccupati: i più rappresentati sono gli over 55 (619).
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