Il 22 giugno, Giornata della lotta antifascista, ha coinciso quest’anno con l’arrivo della prima grande ondata di caldo. I cittadini hanno colto, quindi, l’occasione della festa nazionale e del relativo ponte festivo – molti hanno unito il giovedì al fine settimana – per recarsi in massa al mare a cercare un po’ di refrigerio. Fiumane di automobili hanno invaso le strade in direzione della costa. Lunghe code si sono verificate, in particolare, ai caselli autostradali di Lučko all’altezza di Zagabria.
Gli abitanti della capitale e delle zone limitrofe si sono uniti al flusso dei vacanzieri stranieri che già in buon numero si stanno recando verso le destinazioni turistiche dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia. E così l’autostrada verso il mare ha registrato un volume di traffico enorme, soprattutto in direzione di Zara. Ma anche Fiume è stata, come tradizione, un grande snodo di traffico per gli automobilisti provenienti dal settentrione. Il traffico pertanto è stato molto intenso anche sulla tangenziale fiumana e sull’Ipsilon istriana, nonché sulla litoranea adriatica. Sull’autostrada in direzione del ponte di Veglia gli incolonnamenti hanno superato i 4 chilometri.
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