Croazia. Tra uomini e donne presenti ancora disparità salariali

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Croazia. Tra uomini e donne presenti ancora disparità salariali

Gli anni passano e la questione continua a essere irrisolta. E se ne parla in occasione dell’8 marzo, Festa internazionale della donna. Ci riferiamo alla disparità salariale tra uomini e donne. In Croazia, stando a quanto riportato dal portale Moj posao, le donne percepiscono uno stipendio inferiore del 16 p.c. rispetto agli uomini. Il salario medio di quest’ultimi nell’ultimo anno è stato di 1.100 euro al netto, mentre quello delle donne è stato di 923 euro. Si denotano altresì differenze tra i gruppi di età. Le disuguaglianze più piccole sono presenti tra gli intervistati più giovani, quelli con meno di 24 anni e quelli con meno di un anno di esperienza lavorativa. La differenza salariale aumenta maggiormente nel momento in cui le donne si prendono una pausa nella loro carriera per mettere su famiglia, riporta il portale. E mentre le rappresentanti del gentil sesso non lavorano, i loro colleghi maschi continuano a fare esperienza, avanzano di categoria, cambiano lavoro e ottengono aumenti salariali.
Le donne, una volta ritornate a lavorare, non recuperano poi tale differenza, ma continuano a essere pagate meno fino al pensionamento. Le differenze maggiori tra donne e uomini sono presenti nella Regione del Međimurje (-20 p.c.) e in quella di Spalato e della Dalmazia (-20 p.c.), mentre quelle più piccole si registrano nella Regione di Požega e della Slavonia (-7 p.c.) e in quella di Virovitica e della Podravina (-4 p.c.). La minore differenza salariale (-10 p.c.) si denota nelle aziende più piccole che contano al massimo 10 dipendenti, mentre la più grande (-16 per cento) si registra nelle imprese con oltre 250 dipendenti. Sempre secondo il portale Moj posao nelle aziende private vi sono differenze maggiori rispetto a quelle statali.
Un problema globale
La stessa situazione è presente pure in Slovenia dove ben il 70 per cento delle donne, in base a un sondaggio condotto in 36 Paesi, stima che le slovene abbiano meno opportunità di lavoro e di fare carriera rispetto agli uomini. A livello globale, il 53 p.c.delle donne ritiene di avere meno opportunità rispetto agli uomini, mentre solo il 34 p.c. degli uomini condivide la stessa opinione. Tra gli uomini, il 45 p.c. ritiene che le donne abbiano le stesse opportunità di loro e il 33 p.c. delle donne la pensa allo stesso modo.
Secondo l’istituto sloveno Mediana, in Europa e negli Stati Uniti (ritenute le regioni del mondo più critiche) le donne hanno meno opportunità sul posto di lavoro rispetto agli uomini. Un quarto degli intervistati in Europa ritiene che lo stipendio delle donne sul posto di lavoro sia inferiore a quello degli uomini. In Slovenia, invece il 42 p.c. degli intervistati ritiene che i salari delle donne e degli uomini siano uguali, mentre il 34 p.c. ritiene che gli stipendi delle donne siano inferiori e il 2 p.c. degli intervistati è dell’opinione che le paghe delle donne siano più alte. Il sondaggio fra giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, patrocinato dal Worldwide Independent Network od Market Research) e condotto in 36 Paesi, ha riguardato pure casi di violenza fisica o psichica subita nel corso dell’ultimo anno. Ben il 17 per cento delle vittime erano donne.

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