“Sulla carta i diritti dei lavoratori dipendenti e di quelli autonomi sono uguali, ma in pratica è diverso. Per questo motivo proponiamo una nuova misura”, ha spiegato Karla Mušković, capodipartimento per gli Affari sociali, in sede di Collegio del sindaco. L’artigiano autonomo con un’attività propria in cui è il solo dipendente, versando meno contributi rispetto al lavoratore dipendente, con la nascita di un figlio fruisce di sussidi più bassi durante il permesso parto. “Per questo motivo – ha aggiunto –, le giovani donne imprenditrici con una propria attività hanno dificoltà a decidersi per la maternità. C’è un problema aggiuntivo nei casi in cui occorre fare il calcolo dello stipendio quando gli artigiani adempiono agli oneri fiscali attraverso dei forfait. È una formula molto usata tra gli imprenditori principianti microimprenditori, quasi sempre molto giovani. Ovviamente, ci sono delle condizioni per venire presi in considerazione e fruire dei sostegni, rappresentati da un’una tantum. L’attività imprenditoriale deve essere registrata a Fiume e dev’essere anche l’unica attività svolta dal richiedente. Questi dev’essere anche l’unico dipendente nell’ambito dell’attività e deve avere conseguito il diritto dei sussidi statali previsti per la maternità. Il richiedente, i figli e i membri del nucleo familiare devono essere cittadini croati e risiedere nel territorio amministrativo di Fiume. Il sussidio statale, per poter godere del sostegno della Città, non deve superare i 663,61 euro, mentre l’attività imprenditoriale dev’essere sospesa durante il permesso maternità della durata di sei o più mesi. Una volta sospeso il permesso e ripresa l’attività lavorativa, entro 15 giorni, bisogna fare richiesta. L’ammontare dell’una tantum viene calcolato in base alla media dei sussidi statali percepiti negli ultimi tre mesi”. Per chi volesse saperne di più, tutte le informazioni verranno pubblicate sul sito della Città una volta che la Decisione verrà approvata dal Consiglio cittadino. Per questa misura, la municipalità ha assicurato per il 2023, 14mila euro.

Altre novità
Questa è l’unica novità per quanto riguarda i programmi nel sociale che anche quest’anno, assieme ai servizi aggiuntivi nell’assistenza sanitaria, vanno oltre gli standard acquisiti a livello nazionale. Ci sono 25 programmi finanziati dalla Città attraverso 11 tra enti, istituzioni, organizzazioni e Università.
Si rinnova anche il programma di sostegno alla Croce rossa di Fiume con 497mila euro dei quali 452mila riguardano la mensa popolare e la distribuzione dei pasti ai bisognosi.
Nell’ambito della sfera degli affari comunali, c’è anche il tema della gestione del demanio marittimo di cui la Città deve annualmente riferire al Dipartimento regionale. La capodipartimento Maja Malnar ha presentato al Collegio il resoconto per il 2022 e quello relativo alle attività che in qualche modo si concretizzeranno nel 2023. Per gli interventi sul Demanio marittimo la Città ha speso lo scorso anno 225mila kune. Tra quelli più importanti c’è l’allestimento dell’area e delle strutture adattate alle esigenze delle persone con disabilità alla spiaggia Ploče a Costabella e la bonifica delle pareti rocciose a ridosso delle spiagge Glavanovo e Sablićevo a Pećine.