Croazia, stop riduzione accise sui carburanti: «No sostegno ai turisti stranieri»

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Croazia, stop riduzione accise sui carburanti: «No sostegno ai turisti stranieri»
Lunghe code di automobili a Spalato durante la stagione turistica

Il ministro delle Finanze Marko Primorac ha dichiarato oggi di aspettarsi un ulteriore calo del tasso di inflazione, pur non escludendo il possibile impatto delle tariffe dei servizi turistici sull’aumento dei prezzi in agosto, come avvenuto l’anno scorso. “Mi aspetto un rallentamento dell’inflazione,” ha affermato Primorac in una dichiarazione rilasciata prima della conferenza della Camera di Commercio Americana in Croazia (AmCham) intitolata “Sistema fiscale sostenibile: politica, pratica e prospettive.”

Primorac ha ribadito le previsioni del ministero delle Finanze riguardo all’inflazione per il 2024, stimata al 3,1%. Ha aggiunto che il ministero farà tutto il possibile nel campo della politica fiscale per non contribuire alla crescita dell’inflazione, ricordando tuttavia che l’inflazione viene gestita principalmente attraverso la politica monetaria.

Riferendosi al mese di agosto, e ricordando come lo stesso mese dello scorso anno abbia interrotto una serie di riduzioni dell’inflazione portando a un aumento dei prezzi, Primorac ha detto che “tutto è possibile,” e ha sottolineato che l’anno scorso il trend di rallentamento dell’inflazione è stato interrotto principalmente a causa dell’aumento dei prezzi dei servizi turistici. “È possibile che alcuni prezzi, soprattutto dei servizi, specialmente nelle regioni turistiche come l’Adriatico e altre zone della Croazia con alta domanda turistica, rimangano a livelli leggermente più alti,” ha aggiunto.

Alla domanda sulla possibilità di un allentamento delle misure governative di supporto all’economia e ai cittadini a causa dei prezzi dell’energia e dell’inflazione, Primorac ha risposto che il governo sta procedendo gradualmente in tal senso. Ha ricordato che ieri, lunedì 1 luglio, non è stato rinnovato il decreto che riduceva le accise su diesel e benzina, una misura che il governo adottava ogni due settimane. “Aspettandoci un gran numero di turisti, e considerando che si tratta di una sovvenzione, non sarebbe troppo logico sovvenzionare i cittadini non residenti della Repubblica di Croazia a spese del bilancio statale,” ha spiegato.

“Stiamo lavorando gradualmente per allentare le misure, e i dati indicano che la giustificazione per significativi interventi statali sta lentamente venendo meno,” ha concluso il ministro delle Finanze.

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