Sono trascorsi circa due anni dai violenti terremoti che hanno colpito Zagabria nel marzo del 2020 e la Croazia centrale nel dicembre dello stesso anno, ma ancora 4.468 persone non sono ancora rientrate a casa. La ricostruzione è lentissima tanto che il suddetto numero di terremotati è tuttora nelle case mobile, addirittura 493 si trovano nei container attorno a Sisak, Petrinja e Glina.
“Nei prossimi sei mesi abbiamo due obiettivi: uno è di avviare la ricostruzione di almeno 50 edifici, mentre il secondo è che i lavori rispettino i termini consegna”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Assetto territoriale, Ivan Paladina.
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