Croazia, il Parlamento più rosa della storia

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Croazia, il Parlamento più rosa della storia

Mai così tante deputate al Sabor come nella nuova, undicesima legislatura del Sabor. Ebbene, dei 151 parlamentari 37 sono donne, il più alto numero di rappresentanti del gentil sesso dall’indipendenza della Croazia, e ora costituiscono un quarto del Parlamento. Alle elezioni per il Sabor svoltesi nel luglio 2020 erano state elette 35 donne, quattro anni prima, al voto di settembre 2016, solo 19. L’età media dei nuovi deputati del Sabor è di 51 anni, le deputate sono leggermente più giovani (49 anni) dei colleghi (51,5 anni), come indicato nel Rapporto sulle elezioni realizzato dalla Commissione elettorale statale (DIP).

Il più giovane deputato è Armin Hodžić (nato nel 1996) che rappresenta cinque minoranze nazionali, il più anziano è Veselko Gabričević (1948), eletto nella lista della coalizione composta da HDZ, HSLS, HDS, HNS e HSU. La deputata più giovane è Sonja Radolović (1987) della coalizione Fiumi di giustizia, da cui proviene anche la più anziana deputata, Anka Mrak Taritaš (1959). Solo un deputato ha meno di 30 anni, Hodžić, la maggior parte dei deputati (56) ha tra i 51 e i 60 anni, e tra i 41 e i 50 anni (54). I candidati in corsa alle scorse politiche sono stati 2.302, di cui 1.333 uomini (58 p.c.) e 969 donne (42 p.c.).

Addirittura 66 dei 151 deputati sono stati eletti grazie ai voti preferenziali, e in termini percentuali, il maggior numero di essi nell’XI circoscrizione elettorale, dove tutti e tre i deputati – Zvonko Milas, Dario Pušić e Radoje Vidović – sono stati eletti grazie a tali voti. Quasi il 64 p.c. degli elettori ha utilizzato la possibilità di votare per il loro candidato su una delle 165 liste concorrenti alle elezioni, su schede di voto valide. Si sono recati alle urne 2.216.763 elettori ossia il 62,3 p.c. degli aventi diritto. La maggior parte di loro, quasi il 70 p.c. (235.854), ha votato nella I circoscrizione elettorale, quella di Zagabria.

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