Croazia. Il «cliente misterioso» rivela la verità sui prezzi in euro

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Croazia. Il «cliente misterioso» rivela la verità sui prezzi in euro

La più grande insoddisfazione dei consumatori croati è legata all’esagerata crescita dei prezzi dei beni di consumo in seguito all’introduzione dell’euro. Questo è ciò che emerge dal progetto “Cliente misterioso”, iniziativa promossa dal ministero dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile per monitorare la reazione delle persone nei confronti della moneta unica, che si è concluso con l’inizio del 2024, come riportato dal Večernji list.

Al progetto hanno partecipato sei associazioni per la tutela dei consumatori di varie regioni che dall’agosto 2022 hanno regolarmente registrato il variare dei prezzi e hanno seguito l’oscillazione dei prezzi di determinati prodotti.

Dalle consultazioni con i clienti è emerso che l’insoddisfazione maggiore era legata alla crescita esponenziale dei prezzi e che il sistema non prevedeva una “sanzione” per i commercianti che rincaravano i costi senza un’adeguata giustificazione.

Nei primi 15 giorni dall’introduzione dell’euro, le ispezioni controllavano maggiormente i commercianti e i servizi ai clienti che rincaravano i prezzi, ma dopo questo breve periodo tale controllo è venuto meno. La maggior parte dei rincari è stata registrata all’inizio di marzo, quando le verifiche sono diminuite, ha fatto sapere nel suo verbale Tanja Popović Filipović, titolare del progetto a nome del Centro per l’educazione e l’informazione dei consumatori.

Il prezzo di alcuni prodotti a cui ilgGoverno croato aveva limitato il prezzo, in seguito a un rincaro alla fine è sceso.

I membri dell’associazione non hanno evidenziato da nessuna parte l’aumento del consumo di altri servizi che avrebbe potuto influire sulla crescita dei costi, ma in ogni caso la convinzione del Centro che ha effettuato lo studio è che questo è riuscito a evitare una lievitazione ancora maggiore del prezzo dei beni di consumo e dei servizi per i cittadini.

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