Dopo due significative scosse di terremoto registrate domenica 24 marzo con epicentro vicino a Fiume, la Regione litoraneo-montana può tirare un sospiro di aollievo, poiché non sono stati segnalati danni materiali né feriti. L’epicentro del primo terremoto è stato localizzato vicino a Fužine, seguito da un evento sismico di minore entità nei pressi di Segna.
Il presidente della Regione, Zlatko Komadina, ha dichiarato che sebbene entrambi i terremoti abbiano causato disagi ai cittadini, con numerose chiamate di emergenza al numero 112 e addirittura una chiamata del premier Plenković per offrire assistenza, non si sono verificati danni rilevanti. L’unico incidente segnalato è stato il crollo di parte di un tetto in una strada di Fiume, senza però causare feriti.
Il primo terremoto è stato registrato alle 10.21 con un’intensità di 3.8 sulla scala Richter nell’epicentro, situato a circa 20 chilometri a sudest di Fiume. Questo evento è stato avvertito lungo la costa e nell’entroterra montuoso.
In seguito, alle 10.43, sono stati registrati due terremoti di minore entità. Uno con epicentro a circa 10 chilometri a sud-sudest di Segna, con una magnitudo di 2.5, e l’altro con epicentro vicino a Fužine, con una magnitudo di 2.7.
Komadina ha concluso la sua dichiarazione in conferenza stampa con un senso di sollievo, esprimendo la speranza che il territorio possa continuare a rimanere al sicuro da eventi sismici futuri.
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